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il cammino di marcellaIn Francia solo dal 2005 esiste la legge che regolamenta l'integrazione scolastica

Cambiano i suoi compagni di viaggio ma dopo oltre un mese di cammino e nonostante i settecento chilometri già accumulati non si ferma il cammino di Anna Rastello, mamma di una ragazza disabile diretta a Lourdes a piedi per conoscere, promuovere e mettere in rete le associazioni che si occupano di sport e tempo libero per i disabili. E noi continuiamo a seguirla ovviamente. Di seguito la prosecuzione del suo cammino in Francia.

Il nostro viaggio continua, abbiamo ormai superato il primo mese e i 700 chilometri.
Unico problema per me qualche vescica, guarita con cerotti e ‑¬¦ vaselina ‑¬¦ e invece problemi a un ginocchio per la compagna che era partita con me, che ha dovuto fare ritorno a casa, almeno per qualche giorno.
Ed ecco che ci iniziamo a confrontare con i limiti che non ci permettono di realizzare quanto speravamo; Enrica, oltre al fotografo Riccardo, doveva essere la persona che mi accompagnava lungo l'intero cammino e invece ora sono accompagnata da un amico che solo negli ultimi tempi si è avvicinato al progetto.
Quante volte ci prefissiamo delle mete che poi scopriamo non raggiungibili, ma dobbiamo saper accettare ciò che la vita ci propone, senza farne un problema inutile e senza rammarico.

Intanto continuiamo a informarci sulla situazione handicap in Francia: prima di tutto non esiste il termine "disabilità ", ma si usa solamente la parola "handicap", e abbiamo scoperto che è solo dal 2005 che c'è una legge che attua l'integrazione dei ragazzi disabili nella scuola "normale"; inoltre ci dicono (e confermano diverse persone) che nascono pochi bimbi portatori d'handicap, perché nella maggioranza dei casi in cui risulta qualche anomalia dalla diagnosi prenatale si ricorre all'aborto.

Sono informazioni che assolutamente non conoscevamo e ne restiamo colpiti. Come siamo colpiti dalla gentilezza delle persone che incontriamo e che continuano a dimostrare interesse verso il nostro progetto e promettono di seguirci via internet.

Si sta creando un circolo virtuoso intorno al progetto che ci sta facendo accarezzare l'idea di realizzare qualcosa per farlo vivere oltre il Cammino: vi racconteremo quando avremo le idee più chiare!  
Buona vita!
Anna



PER APPROFONDIRE:

http://www.camminodimarcella.movimentolento.it

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