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ACCESSIBILITA PC: TASTO VERDE TASTIERA PC CON LOGO DISABILE Sempre più diffusi anche nel nostro paese, gli acquisti on line offrono una comodità a tutti gli utenti‑¬¦basta che sia una scelta non dovuta a cause di forza maggiore

(Publiredazionale)
I tempi cambiano, e la tecnologia ci supporta in tutta una serie di attività che fino a ieri erano impensabili. Un esempio è la diffusione sempre maggiore della pratica degli acquisti on line, ed in generale dell'e-commerce.
Negli ultimissimi anni si stanno diffondendo, con crescita esponenziale, aziende che sono in grado di offrire un vasto assortimento sul campo dell'abbigliamento e delle scarpe, come ad esempio Zalando,  che permettono di comprare direttamente da casa, con un click.


L'Italia, inizialmente un po' più cauta con gli acquisti on line rispetto ad altri paesi europei, si sta aprendo sempre più a questo pratica, come ci dicono gli ultimi dati di monitoraggio del settore, abbadonando la ritrosia che l'assenza del vis-a-vis durante gli acquisti caratterizza l'italico acquirente. Acquistare da casa, insomma, sembra sempre più una modalità di spesa destinata ad entrare nelle abitudini nostrane. E' evidente che i vantaggi dello shopping on line, al di là della comodità del non doversi spostare dalla propria abitazione, della velocità e del risparmio che spesso questo sistema di acquisto permette di avere, riguardano anche le persone che, a causa di una disabilità , non abbiano la possibilità di spostarsi da casa o recarsi direttamente al negozio.

Ma la questione è più complessa di quanto sembra. Se da un lato, senz'altro, l'acquisto da casa è comodo e permette di non perdere troppo tempo a dover mettere in moto, nel caso della persona con problemi di mobilità , tutta una serie di operazioni (uscita da casa, spostamento in automobile, recupero di parcheggio riservato, spostamento verso il negozio, entrata in negozio‑¬¦), va fatta anche una dovuta considerazione. Fare spese, fare shopping non è solo una necessità , ma anche un piacere e una attività che implica delle relazioni sociali che costruiscono il tessuto della nostra vita. Non si tratta semplicemente di procurarsi un oggetto.

Ben vengano quindi gli strumenti che la tecnologia ci offre per diminuire lo sforzo e ottenere risultati con minor fatica, ma ancora una volta chiediamoci: la persona disabile può scegliere? Sarà davvero un segnale di civiltà quando la persona disabile sceglierà come fare i suoi acquisti non sulla base di un ascensore rotto che le impedisce di uscire di casa, ma perché oggi le va così.


IN DISABILI.COM:


LA SPESA ON LINE


Redazione



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