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Kiabi e Les Loups Bleus si uniscono ad altri marchi, più o meno noti, che sfidano la moda per renderla personalizzata e alla portata di tutti

Chi non ha mai visto un vestito molto bello ma impossibile da indossare in autonomia, un pantalone molto tanto alla moda quanto scomodo o anche un piccolo top adorabile ma che rischia di strapparsi al minimo movimento? La moda non è sempre adatta alla vita di tutti i giorni, in particolare poi se dovesse applicarsi alla quotidianità di persone con bisogni speciali legati ad una qualsiasi forma di disabilità.

È in linea con questa constatazione che il marchio francese prêt-à-porter Kiabi ha compiuto un notevole primo passo verso la moda inclusiva sviluppando una linea di abbigliamento per bambini con disabilità, grazie all'aiuto del marchio Les Loups Bleus.

Nel suo e-shop, Kiabi ha svelato i diversi modelli di abbigliamento (pantaloni, magliette, abito e tunica) accompagnati dalle parole "adattato alla sedia" o "facile da indossare". Tessuti morbidi, larghi giromanica, misure elasticizzate, ecc. Gli indumenti proposti sono pratici, colorati e comodi da indossare, soprattutto a prezzi molto convenienti. Tutto è pensato per incoraggiare i "piccoli lupi" a difendersi da soli: le gonne e i pantaloni sono chiusi con magneti, facili da domare nonostante le limitate capacità motorie.

Per i bambini su sedia a rotelle la linea propone mantelle antivento foderate in pile. Il loro taglio, più lungo nella parte anteriore e con un'apertura graffiata sulla schiena, è stato studiato per proteggere le gambe e scivolare rapidamente non sollecitando i muscoli. Sempre per loro il creatore del marchio ha pensato ad un girovita regolabile, una parte posteriore più alta e una cintura comoda. Bonus, le tasche, spostate sulle ginocchia sono state invertite e rivolte verso l'interno in modo che nulla cada. E tutto senza rinunciare allo stile giocoso e colorato.

Un altro dettaglio da sottolineare è la scelta promozionale della linea: sul sito tanti piccoli modelli disabili hanno prestato il proprio volto per mostrare, oltre a grandi sorrisi, il valore aggiunto di questi prodotti.

Oltre che per i bambini, questi vestiti sono stati pensati per supportare le mamme. È difficile per i genitori trovare abiti adattati agli handicap dei loro figli, specialmente a prezzi accessibili.

Kiabi e Les Loups Bleus non sono per fortuna i primi a pensare ad una moda personalizzata in base al tipo di disabilità, negli anni vi abbiamo raccontato della linea di abbigliamento Independence Day Clothing, pensata per aiutare le persone con i disturbi dello spettro autistico nella vestizione, e della linea Adaptive di Tommy Hilfiger, composta interamente da capi disegnati per rispondere alle esigenze degli acquirenti che possono avere delle difficoltà nell’indossare indumenti.

Ultima, ma non per questo meno importante, di questa carrellata di produttori di indumenti adatti alle persone con difficoltà motorie è l'italianissima e di nuova fondazione Laianna, costituita da capi completamente apribili e dai tessuti idrorepellenti, che abbiamo conosciuto meglio qualche mese fa ad Exposanità 2018.



PER APPROFONDIRE:

Kiabi.it

IN DISABILICOM:

Via cerniere e bottoni. Arriva la linea di vestiti per autistici

Tommy Hilfiger lancia una nuova collezione moda di vestiti per persone con disabilità

Alessandra Babetto

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