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Con il Brasile ospite d'onore, ma pensando anche all'Asia. E alla dignità della donna, vera protagonista del Civitas 2006, a cominciare dal titolo "Generazioni".
Ma gli spunti di interesse di Civitas, la mostra convegno dell'economia sociale e civile, non mancano certo.
110 tra convegni e seminari, 600 realtà nazionali rappresentate, 20mila metri quadri di spazio espositivo e piazza di incontro, sono il posto più adatto per chi si interessa di welfare, giovani, internazionale, ambiente, comunicazione sociale, responsabilità sociale d'impresa, non profit. Problemi che toccano tutti, soluzioni che potrebbero interessare molti di più: perchè la forza dell'evento Civitas sono i cittadini visitatori, la società civile che "ha il potere di ricordare alle istituzioni politiche i loro compiti", come ricordato in fase di presentazione da Silvia Francescon, Coordinatrice Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, commentando la partnership tra Civitas e ONU.

La parola passa alle istituzioni, tra cui la Regione Veneto: "In Civitas c'è la possibilità di creare sinergie col terzo settore - ha commentato Antonio De Poli, assessore alle Politiche sociali - per arrivare a una strategia comune di ripensamento del welfare, che bisogna andare a coprogettare". Sulla stessa linea Massimo Giorgetti, assessore alla cultura Provincia di Padova: "Civitas non è una vetrina per mostrare quanto siamo bravi, ma un momento di propositività per l'intero mondo non profit".

Non profit, e istituzioni: terzo filone presente è quello delle aziende profit, la cui partecipazione negli 11 anni di vita di Civitas è andata progressivamente aumentando non a caso. Sono chiamate a confrontarsi con la responsabilità sociale d'impresa, con il rispetto dell'ambiente, con il "generare partecipazione, buone pratiche, valore, bene comune", come recita il titolo di questa XI edizione.

E non mancano le sfide, legate alle emergenze internazionali, ma anche al comportamento del singolo sul proprio territorio. Spazio al Brasile e alla carismatica ministro dell'ambiente Marina Silva. E all'Asia, interpellata dalla conferenza internazionale del World Social Agenda, con l'iniziativa "La via asiatica".
Tappa importante di verifica anche per la campagna europea "Tratta NO!", contro le nuove schiavitù sessuali e lavorative, che interpellano fortemente anche la nostra società occidentale, spesso tappa di arrivo di questo schiavismo. Come non pensare agli 85mila italiani "protagonisti" del turismo sessuale, che hanno approfittato della povertà di bambini tra i 10 e i 12 anni per comprarne la dignità?
I dati sono un'anticipazione di una ricerca Unicef che verrà presentata proprio a Civitas, e che ci fa capire quanto malata sia la nostra società.
C'è bisogno di pensarci su. C'è bisogno di momenti di incontro come Civitas.

INFO:

Vai al nostro Speciale Civitas 2006, dove abbiamo segnalato in particolare tutti gli appuntamenti dedicati più direttamente alla disabilità tra cui la presentazione del progetto Lavorabile, e la presenza di uno stand Disabili.com

Leggi anche questo articolo:
ANTICIPAZIONI SU CIVITAS, CHE SARA' NEL SEGNO DELLA 'GENERAZIONE'

e alcuni pezzi dedicati alle precedenti edizioni:
A PADOVA, DAL 3 AL 5 MAGGIO 2002, LA SETTIMA EDIZIONE DI CIVITAS, LA MOSTRA-CONVEGNO DELLA SOLIDARIETA' E DELL'ECONOMIA SOCIALE E CIVILE

DON MAZZI E SAVINO PEZZOTTA AI NOSTRI MICROFONI

"DON'T TOUCH MY 266", LE T-SHIRT SALVA-VOLONTARIATO


[Alberto Friso]

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