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Voglia di primavera dopo il lungo freddo: è il momento delle 200mila gardenie che l'Aism  - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - propone in 3mila piazze d'Italia, a sostegno della lotta delle donne contro la sclerosi multipla.
Infatti il 4 e 5 marzo è il fine settimana più vicino alla festa delle donne: l'invito è a donare una piantina di gardenia con un messaggio di solidarietà: dalle donne per le donne, un fiore per vincere la sclerosi multipla, malattia che si manifesta per lo più tra i 20 e i 30 anni, colpendo soprattutto le donne, con un rapporto di due a uno rispetto agli uomini.

Un nuovo fiore simbolo della festa della donna insomma, che si mette in concorrenza con le tradizionali mimose.
Nel linguaggio dei fiori non mancano i motivi per scegliere le bianche gardenie, il cui significato è solidarietà, amicizia, sincerità, fedeltà, simpatia, ottimismo, mentre il candido colore riporta ai sentimenti più puri e all'attesa di nuove e belle notizie (quindi alla speranza).

"La solidarietà fra donne - spiega Mario Alberto Battaglia, Presidente dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla - è un fattore decisivo di fronte ad una malattia come la sclerosi multipla che colpisce principalmente il sesso femminile: in Italia sono interessate decine di migliaia di donne su 52 mila malati. In AISM è ben connotato al femminile anche il mondo dell'assistenza e della ricerca. Moltissime donne prestano attività di volontariato all'interno dell'Associazione, ricoprendo cariche direttive. Attualmente sono oltre 400 le ragazze provenienti dal servizio civile nazionale. Sono invece 84 le ricercatrici che dal 1994 ad oggi sono state impegnate nella ricerca sulla sclerosi multipla, grazie ai finanziamenti e alle borse di studio della FISM. E non dimentichiamo che donna è anche il nostro Presidente Onorario, Rita Levi Montalcini, una vita dedicata alla ricerca fino alla consacrazione con il Nobel per la medicina nel 1986".

  • La Sclerosi Multipla al Femminile
    Scegliendo di parlare della sclerosi multipla nei suoi risvolti "al femminile" l'AISM vuole soprattutto diffondere informazione per aiutare le donne a convivere al meglio con questa malattia senza dover rinunciare a progetti importanti nella vita di ogni persona come quello di lavorare, di avere una vita di coppia e dei figli e una vita sociale piena e appagante.

    Un messaggio importante visto che l'incidenza della malattia è massima nella fascia di età in cui nascono e si affermano i progetti di vita che riguardano affetti e lavoro. Progetti che dovranno certamente essere tarati sulle effettive e reali problematiche legate alla sclerosi (stanchezza, disturbi della sfera sessuale, difficoltà nel movimento e nella parola, ecc…), ma ai quali nessuna donna sarà costretta, a priori, a rinunciare.

    Nonostante i molti passi avanti fatti dalla ricerca scientifica, la causa e la terapia definitiva della sclerosi multipla sono ancora sconosciute. Oggi è possibile formulare una diagnosi rapida della SM e intervenire con farmaci in grado di agire sul suo decorso, ritardando la progressione della disabilità. Sono anche disponibili numerosi farmaci efficaci nell'alleviare i sintomi della malattia e terapie riabilitative che, con un approccio integrato, possono migliorare significativamente la qualità di vita alle persone con sclerosi multipla. Solo nella ricerca quindi sono riposte le speranze di poter sconfiggere definitivamente la malattia.

INFO:

Il sito dell'AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla
Per chi desidera conoscere l'elenco delle piazze sarà attivo 24 ore su 24 il numero 840.50.20.50 (al costo di un solo scatto da tutta Italia).

Altre iniziative dell'associazione:
LE DIECI CANDELINE DELLA 'MELA PER LA VITA'

LASCITI 'SOLIDALI' PER COMBATTERE LA SCLEROSI MULTIPLA

PRODOTTI DI LARGO CONSUMO, MA PER TUTTI


[Alberto Friso]

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