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Sono sbarcati in rete qualche mese fa’ e di certo non sono passati inosservati. Sono gli ‘smidollati’, gli accattivanti e bizzarri protagonisti di un sito, unico nel suo genere, dedicato alla mielolesione.
Battute , pensieri, riflessioni, consigli…tutto rigorosamente in stile agrodolce e condito da una buona dose di graffiante ironia .
Se qualcuno pensava che tetra e paraplegici fossero ‘solo’ persone che non possono camminare, visitando www.smidollati.it, - c’e’ da scommetterci -cambiera’ idea. Ed è proprio questo il proposito dell’estroso Bradipo5d,affezionato navigatore di Disabili.com e webmaster per caso (con ottimi risultatati) di questo sito.



Dicci un po’…che è Bradipo5d, creatore de gli'smidollati'?
Giulivo (quasi tutti mi chiamano Ivo) Tosti, 43 anni, (attivo in tante cose e con 1000 altre ancora da fare! Ecco perché a quelli che non fanno un c…. non gli succede niente) entrato nella specie degli smidollati dal 10 settembre 1997, quando me n'andavo tranquillamente al lavoro,facevo l'impiegato, ad un incrocio una macchina non ha rispettato lo stop. Conclusione tre graffi (ero in moto ma andavo molto piano e con il casco) e una lesione cervicale C5-C6. Devo ringraziare centinaia di persone, ma in particolare mia moglie e mia figlia per come riesco ancora a sorridere alla vita.

Com'è nata l'idea di dar vita a questo bizzarro sito sui mielolesi?
Da una grossa fregatura, credevo, pensavo. Non avrei mai immaginato di ridurmi cosi’! Infatti pensavo che sarei stato costretto in carrozzina e, dicevo tra me, pazienza se non riusciro’ piu’ a camminare, anche il mio amico Maurizio è in carrozzina, ma si è sposato, ha figli, ha un lavoro, guida la macchina, insomma a parte la carrozzina per il resto è tornato normale.
Normale un corno!
Piu’ il tempo passava e piu’ mi accorgevo che ero nella “merda”; mentre tutti (tranne gli addetti ai lavori) dicevano che presto avrei recuperatoMa non sapevano niente - come me del resto - di lesione midollare e delle sue tremende conseguenze. Così è nato ‘Gli Smidollati’, un modo diverso per far sapere cosa succede dopo un trauma di questo genere, prendendo frammenti e spunto da conversazioni e situazioni vissute nei vari centri ed ospedali dove sono stato.
L'idea inizialmente di fare un sito su gli smidollati era condivisa con un mio amico, poi non l’ho sentito più ed ho fatto tutto da solo …perché non si vede?

Quali sono stati i commenti e i consigli che hai ricevuto da amici e navigatori?
I commenti con mio stupore e piacere, sono stati diversi, ne elenco alcuni arrivati via e-mail :
”Ciaoo non mi conosci....pochi si conoscono veramente io ho avuto piacere di conoscerti leggendo la tua HOME PAGE e scusaaaaa HAHAHHAHAH non e' una presa in giro !credimi e' la tua IRONIA REALE.e mi ha fatto ridere come riflettere. Sai sono disabile grave anche io NON smidollato. Ho altro ma vi capisco......ma non sono certo tra quelli che dicono poverino....mi spiace capisco le lotte di chi e' disabile per sentirsi normale......”.


"Senza niente lì" è una bella poesia, potrebbe essere una bellissima canzone.
Ciao, e grazie di avermi fatto pensare, non mi capita così spesso.”


“Ciao, volevo dirti che mi ha colpito molto il sito "smidollati", l'ho aperto giorni fa’, piu’ volte, ti ho pensato tanto e devo dirti che mi hai aperto un mondo nuovo, mi hai fatto capire tante cose, non immaginavo tutti i vostri problemi, uno pensa solo al fatto della carrozzina, ma dietro invece ci sono mille cose... è fatto bene come sito, fa pensare e sorridere dolcemente, a volte.
che dirti? forse la cosa migliore è ringraziarti per avermi fatto riflettere su tante cose, le piccole cose della vita, le stupidaggini che uno non apprezza mai come dovrebbe”


Questi per me sono i complimenti piu’ belli, e mi ha dato una grande soddisfazione essere riuscito a tirar fuori quello che avevo dentro e averlo reso comprensibile.

Per quanto riguarda invece i commenti da parte di miei amici ‘smidollati’, questi non sono stati particolarmente favorevoli, anzi sembravano un po' infastiditi (questa è la mia impressione) dal mettere "in piazza" certe cose che avrebbero voluto tenere nascoste.
Io d'altro canto ho cercato sempre (anche prima di essere uno smidollato) di scherzare e di dare una giusta importanza alle cose e non ho avuto nessuna difficolta’, nessun orgoglio ferito di maschio nel descrivere come sono alcune situazioni.

Quale pensi sia la peculiarità del tuo sito?
Di dire le cose come sono, condite con ironia.

Come mai il mome 'gli smidollati'? Come e’ strutturato il sito?
Di solito smidollato è sinonimo di colui che non reagisce, che fugge, che non accetta le sfide, ed allora quale parola migliore di smidollato puo’ rappresentare l’esatto contrario di una persona che effettivamente non ha più parte del midollo, ma che ,secondo me,compie un atto di grande forza di volonta’ ogni volta che riesce a stabilire un contatto con il mondo “esterno” (il semplice fatto di andare al supermercato) E’ un po’ ingarbugliato, ma penso di aver reso l’idea.
Il sito Web si apre con la raffigurazione di alcune persone in carrozzina;gli smidollati.
In primo piano ho messo un grosso posacenere perche’ è da li’, da degli incontri serali dove ognuno di noi "camuffava" le sue paure prendendo in giro gli altri e se stesso.
Poi, continua con altri incontri, dove emergono i disagi reali di uno che ha subito una lesione midollare.
Ho cercato di raffigurare questi momenti con dei disegni appropriati (WC, bimbo, ecc.).
Ultimamente ho inserito un'altra pagina dove si parla di un'ipotetica intervista dove volevo far presente, che purtroppo sono le solite cose che ci danno più fastidio di tutto, e non il fatto di non poter camminare.
A tutti i navigatori di disabili.com non resto che visitare: ciccare su www.smidollati.it.
Il nostro forum ‘artisti’è in attesa dei vostri commenti…

Bradipo5d; bradipo5d@tin.it


Annalisa Gadaleta



lisa@disabiliforum.com


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