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Bel problema fare la spesa, per chi soffre di intolleranze alimentari. Perchè chi è allergico a latte, glutine o uova è costretto a mantenere le distanze da centinaia di alimenti, che rappresentano cibi a rischio. Eppure ci sono più di quattrocento prodotti tra pasta, formaggio, cioccolato, merendine, salumi, yogurth e marmellate che possono essere acquistati tranquillamente. Basta conoscerli.

Così, per permettere ad allergici e intolleranti di fare la spesa più facilmente e senza rischi, è partita la campagna "Libertà di mangiare": dopo oltre un anno di lavoro e di studi di settore, 70 punti vendita Alì e Aliper presenti in Veneto (nelle province di Padova, Vicenza, Venezia, Treviso e Rovigo) e in Emilia.Romagna (a Copparo, in provincia di Ferrara) aderiscono a questa iniziativa che prevede di rendere più visibili i prodotti non a rischio.
Come? Attraverso degli appositi cartellini che permetteranno di individuare, tra gli scaffali del supermercato, quei prodotti privi di latte, glutine o uova. Una simbologia facile e intuitiva che permette di fare la spesa più rapidamente anche a chi deve prestare maggiore attenzione a ciò che mette nel carrello.

"Abbiamo cominciato a lavorare a questo progetto un anno fa, per far fronte alle richieste dei clienti" - ha spiegato Gianni Canella, direttore marketing di Alí S.p.A. "Troppo spesso infatti le persone affette da allergie e intolleranze alimentari si trovavano in difficoltà nel fare la spesa, a causa della poca scelta e delle difficoltà nel trovare prodotti "sicuri". Negli ultimi mesi abbiamo operato su due fronti: con le aziende fornitrici, per poter garantire un sempre maggior numero di prodotti a prezzi accessibili, e sui nostri punti vendita per raggruppare e rendere facilmente individuabili le merci certificate. Terminati i lavori preparatori, adesso siamo pronti".

Ma quanti sono i soggetti interessati a questa campagna? Solamente per l'intolleranza al glutine l'AIC, l'Associazione Italiana Celiachia ha stimato un'incidenza di un soggetto ogni 100/150 persone. Ogni anno vengono effettuate in Italia 5.000 nuove diagnosi, e nascono 2.800 celiaci, con una crescita del 9% annuo. 
Per renderci conto di quante sono le persone che soffrono di intolleranze e che ogni giorno si aggirano tra gli scaffali dei negozi di alimentari, diamo un'occhiata a queste cifre: prendiamo ad esempio una catena di supermercati con un giro di cinquantamila clienti giornalieri; di questi il 2% degli adulti (mille persone) e l'8% dei bambini (quattromila) soffre di una qualche forma di disturbo correlato agli alimenti.
E poiché la libertà di mangiare passa anche attraverso una corretta informazione, il gruppo Alì distribuirà nei propri supermarket centinaia di opuscoli su intolleranze & allergie, con lo slogan: "Il piacere di fare la spesa senza rinunce".

PRONTOSPESA : E ARRIVA LA SPESA A CASA!

UN CARRELLO DELLA SPESA PIENO DI… SOLIDARIETA'!

È ONLINE IL PRIMO SUPERMERCATO ITALIANO COMPLETAMENTE ACCESSIBILE

'SENSIBILITÀ CHIMICA MULTIPLA', UNA BATTAGLIA INUTILE SENZA IL RICONOSCIMENTO DEL MINISTERO

[Francesca Lorandi]

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