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il logo di anida onlusInvitiamo al confronto il Ministro Sacconi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di A.N.I.D.A. Onlus, Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili

ANIDA Onlus
Lettera Aperta
24 Ottobre 2009


€˜Mentre ‑¬à‹Å“o miereco studia ‑¬à‹Å“o malato se ne more‑¬
Mentre il medico studia il malato se ne muore

L’A.N.I.D.A. ha sempre difeso il ruolo e l’azione politica svolta in questi anni. Azione volta a contrastare tutti coloro che hanno trasformato i sacrosanti diritti dei Diversamente Abili, in misere ed estenuanti concessioni.
L’A.N.I.D.A. ha sempre cercato il confronto con tutte le altre associazioni di categoria, ma troppo spesso si è ritrovata da sola ad affermare e sostenere il rispetto dei diritti dei Diversamente Abili.
In questi anni, l’associazione ha sempre respinto facili lusinghe, anche con posizioni di prestigio, perché siamo fermamente convinti nelle idee che sosteniamo, e non ci siamo mai prestati ad essere uno spot o un serbatoio di voti.
Il 2 e 3 ottobre a Torino, si è tenuta la €˜3° Conferenza Nazionale sulle Politiche della disabilità ‑¬.
L’A.N.I.D.A. purtroppo, pur invitata, non ha potuto prendere parte a tale conferenza, perché l’evento si è tenuto a Torino, quindi a causa delle distanze chilometriche, delle difficoltà motorie dei rappresentanti dell’associazione e dei conseguenti costi che avrebbe dovuto sostenere l’organizzazione, ha deciso, suo malgrado, di soprassedere.
L’A.N.I.D.A., non è rimasta per niente stupita su come sia andata la conferenza in questione, infatti : il Ministro Maurizio Sacconi non era presente, limitandosi all’invio di un €˜contributo filmato‑¬, sottolineato dai fischi della platea, la presenza governativa era a dir poco sottodimensionata, tutto a testimonianza che c’è poco interesse anche da parte di questo Governo.
Tale situazione, purtroppo, è dettata anche dalla poca presenza nelle piazze e nei dibattiti pubblici, delle cosi dette €˜organizzazioni più rappresentative‑¬, che alle forme di protesta democraticamente più forti ed eclatanti, preferiscono €˜tavoli e tavolini‑¬, che da soli non hanno la forza per far rispettare i diritti dei Diversamente Abili.
Infatti in Italia, come registriamo ogni giorno, i soldi si trovano sempre per chi alza la voce e non in base ad un vero e proprio programma di priorità e giustizia sociale.
Alcuni esempi : Fondo nazionale delle Politiche sociali dimezzato; Modifica della legge 68/99 €˜Norme per il diritto al lavoro dei disabili‑¬ mai applicata correttamente per oltre 10 anni; etc.
L’unica €˜nota positiva‑¬ emersa dalla conferenza, che a breve dovrebbe partire l’Osservatorio Nazionale previsto dalla Convenzione Onu, al quale spetterà il compito di vigilare sulle misure da prendere per il rispetto del documento delle Nazioni Unite recentemente entrato in vigore.

L’associazione rende noto che è già trascorso quasi un anno dall’incontro avvenuto col sottosegretario alle Politiche Sociali Eugenia Roccella per la ratifica della convenzione.
Infatti, l’incontro avvenne mercoledì 3 Dicembre 2008 con il sottosegretario Eugenia Roccella, il Vice-capo Gabinetto del Ministro Sacconi Isabella Menichini ed il dott. Palmieri capo-staff del sottosegretario Roccella, insieme all’A.N.I.D.A. erano presenti altre 13 associazioni di categoria tra le più rappresentative a livello Nazionale.
In quella sede, il Presidente dell’A.N.I.D.A. Giuseppe Sannino chiese alla Roccella le modalità organizzative ed i tempi del Ministero del lavoro per l’invio degli ispettori nelle aziende per il controllo del rispetto della quota d’obbligo di assunzione dei Diversamente Abili prevista dalla legge 68/99, richiesta che l’A.N.I.D.A. fa ai vari governi succedutisi (come si può verificare sul sito
www.anidaonlus.it), il sottosegretario spiazzando i presenti comunicò di non sapere a chi fosse stata affidata specificamente tale delega. Incalzata da Sannino, la Menichini esclamò che era di competenza del sottosegretario al lavoro on. Pasquale Viespoli, ma lo stesso nei mesi precedenti aveva dichiarato all’associazione di non essere il diretto responsabile (la confusione regnava sovrana).

L’A.N.I.D.A. è dalla sua nascita (2005) che tallona tutti i Governi Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali succedutisi in questi anni, per la corretta applicazione della legge 68/99, per una nuova regolamentazione del €˜Contrassegno H‑¬ e per i diritti in genere dei Diversamente Abili manifestazioni, cortei, sit-in, blocchi stradali, convegni e dibattiti televisivi dell’associazione sono presenti sul nostro sito www.anidaonlus.it e su facebook.

L’A.N.I.D.A. intensificherà sempre di più la lotta se le problematiche dei Diversamente Abili non diventeranno una vera e concreta priorità sull’Agenda dei vari Governi Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali, ognuno per le proprie responsabilità , senza più tecnicismi e formalismi.
Infine, si invita ancora una volta il Ministro Sacconi ad aprire subito un tavolo di confronto con l’A.N.I.D.A. per discutere sulla corretta applicazione della legge 68/99, che prima di essere eventualmente modificata deve essere applicata.

Il Presidente Nazionale
Giuseppe Sannino

Per info:

E-mail: anidaweb@libero.it
Web: www.anidaonlus.it Tel/Fax 081-4420084

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