I NUMERI DELL'HANDICAP
E' POSSIBILE UN CENSIMENTO?
L'Istat ha valutato, in preparazione del decennale "Censimento della Popolazione", la possibilità di inserire nel questionario dei quesiti mirati volti a giungere a un "Censimento dei disabili".
Ma una serie di valutazioni ha sconsigliato tale scelta:
- La tecnica di rilevazione dell'intervista diretta presso le famiglie è già ampiamente sperimentata.
L'indagine sulla "Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari" ha però evidenziato come non sia possibile rilevare tutte le disabilità (soprattutto mentali) per una certa reticenza delle persone a esplicitare tale condizione. Problema che si riproporrebbe per il censimento. - I quesiti sulla disabilità rientrano tra i cosiddetti "quesiti sensibili" ai quali le persone possono rifiutarsi di rispondere.
La loro introduzione potrebbe inficiare anche le risposte a quesiti successivi, ponendo il rispondente in uno stato di rifiuto. - Data la complessità e l'ampiezza del Censimento, non è possibile istruire i numerosi rilevatori coinvolti in maniera sufficientemente approfondita, come viene fatto nell'indagine sulla salute.
I quesiti sulla disabilità, infatti, sono particolarmente difficili da porre e da far comprendere nella giusta maniera. I dati ottenuti potrebbero risultare meno affidabili. - Inoltre, l'esito delle indagini dipende molto anche dal contesto di riferimento: mentre è naturale, per l'intervistato, attendersi uno o più quesiti sulla disabilità nell'indagine sulla salute, lo è molto meno nel Censimento della popolazione.
La qualità delle risposte potrebbe perciò risentirne.
Abbandonata dunque l'ipotesi di un Censimento dei disabili, la soluzione migliore per individuare tutta la popolazione disabile è l'unione di varie fonti informative, ognuna delle quali deve essere stata identificata come la migliore esistente per rilevare una fetta di popolazione disabile.
L'indagine sulla "Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari", ad esempio, consente di rilevare con precisione le disabilità nella popolazione anziana, mentre non è strutturata in maniera adeguata per rilevare la disabilità nei bambini.
È evidente che laddove ci siano dei vuoti informativi incolmabili, sarà necessario avviare delle nuove indagini.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Istituto Nazionale di Statistica (Roma, 30 ottobre 2001)