Gentile signora Marina ho letto con piacere la risposta a disabilità e ferie e cercherò di attivarmi con i suoi consigli. Ora però pongo una riflessione. Stamattina sono andato in via Ippocrate a Milano dietro invito della Asl. Sembra che la Regione abbia deciso di economizzare sui pannolini obbligando gli utenti a consumare quelli della marca vincitrice di gara (pannolini di qualità troppo scadente e che a una maggiore pressione per l'adeguata sistemazione si strappano). Le quantità sono dimezzate (60 pannolini al posto degli abituali 120 per una persona con problemi di incontinenza grave ossia 2 pannolini al giorno). Questo è l'ennesimo atto col quale i nostri amministratori ci chiedono la loro fiducia?
Un caro saluto
G.
La risposta di MammaMarina
Carissimo G.
il Nomenclatore Tariffario DEL 1999 ancora attualmente( che può trovare in rete) in uso , prevede alla pagina 164 la fornitura dei pannoloni in misura fino a 4 al dì per un massimo totale di 120 al mese e nessuno può diminuire questi numeri, per cui la fornitura dimezzata è stato un abuso che potrà contestare facilmente stampando la pagina del nomenclatore in oggetto.
Le Regioni possono indire appalti per cercare di contenere i costi, ma è sempre possibile usufruire della fornitura indiretta (da parte del paziente direttamente in farmacia o negozi di sanitari) che però non può superare il costo di appalto, per cui se i costi sono maggiori o si diminuisce il numero dei pannoloni o si paga una differenza.
Può sottoporre suo figlio a una visita specialistica presso un urologo che prescriva il numero e la marca dei pannoloni più indicati e vedere se l’ASL riconosce la particolarità della patologia invalidante e autorizza ugualmente in deroga.
Può provare a prenotare presso il DAMA all’ospedale S.Paolo di Milano dove esiste un percorso dedicato per visite e esami per le persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.
Cordiali saluti,
Marina
Segnaliamo anche la pagina delle recensioni prodotto di disabili.com, su Recensioni PRODOTTI PER INCONTINENZA
