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giusy versace a reatech con bambiniA Milano la manifestazione Reatech Italia ha visto la disabilità e le esigenze speciali protagoniste di una tre giorni di dibattititi, discussione e formazione

Si sono spente sabato sera le luci della seconda edizione di Reatech Italia, la grande rassegna sulla disabilità e le persone con esigenze speciali, svoltasi a Milano dal 10 al 12 ottobre scorsi. Contenitore ricco di iniziative rivolte a visitatori, famiglie, professionisti ed associazioni, la rassegna ha dato ampio spazio a tutto ciò che riguarda e ruota intorno l'"universo disabilità ".

Grande protagonista della kermesse è stato lo sport, in ogni sua forma. La stessa apertura di Reatech Italia è coincisa con la  Giornata Nazionale dello sport Paralimpico: allo slogan de  "Lo sport fa volare‑¬¦ tutti", presso la fiera MiCo migliaia di studenti giovedì hanno provato a giocare e gareggiare usando carrozzine, handbike, mascherine e palloni sonori, divertendosi e mostrando quanto davvero lo sport, e quello paralimpico in particolare, sia per tutti. La stesa conclusione, sabato 12, è stata dedicata ai grandi nomi dello sport, con l'incontro tra le stelle olimpioniche e i futuri paralimpici. Grandi esperienze di vita, sport e coraggio raccontate al pubblico da Bebe Vio, giovane schermitrice, unica al mondo a tirare di scherma senza braccia e gambe, accompagnata da Valentina Vezzali; Cody Mcsland, per nuoto e Triathlon, ragazzino amputato che motiva i marines americani rimasti disabilli, con Rudy Garcia Tolson, leggenda del triathlon paralimpico, unico Ironman amputato alle gambe; Veronica Plebani (paracanoa) con Antonio Rossi, Simone Ranzato (Wheelchair Hockey) con Mattia Muratore e Carlotta Visconti (boccia) con Sando Purru.

Bebe Vezzali Tanti i giovani  e i ragazzi che hanno visitato Reatech Italia: durante i tre giorni di manifestazione gli studenti si sono mischiati a grandi campioni paralimpici, che hanno dato dimostrazioni su come svolgere le attività , e giocato con ragazzi e ragazze. Tra loro, stelle di prima grandezza dello sport paralimpico mondiale, come la campionessa mondiale dello sprint per amputati di gamba, Martina Caironi, a Milano. "E' importante che i giovani sappiano che anche se si ha una disabilità si può fare tutto e la vita non si ferma. Lo sport in questo è essenziale. Quando ho perso la gamba per un incidente a 18 anni non sapevo nulla di disabilità , figuriamoci di sport paralimpico", ha spiegato la Caironi.


Oltre allo sport, Reatech ha dedicato ampio spazio agli ausili, all'automotive, alle novità tecnologiche presentate da aziende leader nel ma anche ai temi del lavoro e alle tante iniziative sulla disabilità . Reatech Italia si è rivelata l'opportunità per capire cosa di nuovo ed innovativo oggi è disponibile nel mondo delle soluzioni per la mobilità in automobile, con gli adattamenti per la guida ed il trasporto, nella domotica e negli adattamenti per l'abitazione, ma non solo. In mostra progetti, best practice e servizi per persone con disabilità e per le loro famiglie, per anziani e coloro che hanno problemi temporanei o permanenti. Tra gli stand anche che ultime soluzioni di carrozzine elettriche, manuali, pediatriche, da mare, come pure di sollevatori e montascale, da parte delle migliori aziende presenti sul mercato.

 agora invisibili reatech"Guardare all'accessibilità e all'inclusione significa rendere veramente efficiente ogni genere di servizio, dal turismo all'istruzione, dal lavoro allo sport, dalla salute alla mobilità e aiutare a vivere meglio adulti e bambini disabili, ma anche anziani e famiglie", ha commentato Francesco Conci, Amministratore Delegato di Fiera Milano Congressi, organizzatore di Reatech. "Oltre a rivolgersi a professionisti del settore (operatori, insegnanti, associazioni mediche e scientifiche, aziende del settore, Enti Pubblici e Scuole) con convegni di alto livello scientifico, laboratori e seminari nei vari settori di riferimento, Reatech quest'anno si è rivolta anche al grande pubblico che hanno partecipato alle numerose iniziative in programma".

Molti infatti i momenti per approfondire tematiche le più svariate, come pure le attività artistiche, come la gara tra writers su ruote, l'area con gli asienlli per l'asintrekking, la parete stabile per provare l'arrampicata, ma anche la mostra fruibile dalle persone non vedenti, con i rilievi di alcuni quadri ospitati nei musei italiani, promosso dal Centro internazionale del libro parlato.

Non resta che darsi appuntamento alla prossima edizione!

IN DISABILI.COM:

Speciale Reatech Italia

REATECH ITALIA APRE A TUTTO SPORT, CON LA GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT PARALIMPICO

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Redazione



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