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Il film - con il patrocinio di AIPD - ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Berlino vincendo il premio della critica e dal 21 marzo sarà nei cinema italiani

Approda finalmente nelle sale italiane DAFNE, il film di Federico Bondi che si è aggiudicato il Premio FIPRESCI nella sezione Panorama dell'ultima Berlinale, e che vede come protagonista una ragazza con sindrome di Down. Il debutto della pellicola nelle sale italiane è, non a caso, il 21 marzo, Giornata Mondiale dedicata alle persone con Trisomia 21.
Dafne non è solo un film sulla sindrome di Down, ma una storia raccontata dal punto di vista di una persona con questa sindrome. Il suo regista lo descrive come una commedia drammatica o un dramma in chiave di commedia:  si può ridere e piangere allo stesso tempo.

LA TRAMA – Dafne, interpretata dall'esordiente Carolina Raspanti, ha trentacinque anni, un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene. Ha la sindrome di Down e vive insieme ai genitori, Luigi (Antonio Piovanelli) e Maria (Stefania Casini). L’improvvisa scomparsa della madre manda in frantumi gli equilibri familiari: Dafne sarà costretta ad affrontare non solo il lutto ma anche a sostenere Luigi, sprofondato nella depressione. Da qui avrà inizio un viaggio emotivo, oltre che fisico, attraverso il quale si espliciterà il rapporto tra padre e figlia, scoprendo molto l’uno dell’altra.
Racconta federico Bondi, il regista: “La scomparsa improvvisa della madre segna un punto di non ritorno nella vita della ragazza, che ora deve affrontare non solo i suoi problemi ma anche quelli del padre. A partire dalla complementarietà dei loro bisogni, in un momento così drammatico e doloroso, la parabola del loro rapporto offre un’opportunità per entrambi: DAFNE è la storia di una “ripresa”, come ottimismo e volontà di superamento.
Un invito, almeno negli intenti, ad abbandonare l’atteggiamento rigido del pregiudizio e sentimenti come la paura, a volte persino l’orrore o più spesso la compassione davanti al “diverso”, grazie all’ironia (la forza più evidente del carattere di Carolina, dotata di un umorismo spiazzante e imprevedibile) e, contemporaneamente, all’estrema serietà di cui la ragazza si fa portavoce: per lei la vita è una lotta da affrontare a viso aperto!”

LA PROTAGONISTA - "Qualche anno fa - racconta Federico Bondi - vidi alla fermata dell’autobus un padre anziano e una figlia con la sindrome di Down che si tenevano per mano. Fermi, in piedi, tra il via vai di macchine e passanti mi apparvero come degli eroi, due sopravvissuti. DAFNE nasce da questa immagine-emozione, la scintilla che mi ha spinto ad approfondire. Sono entrato con curiosità in un mondo che non conoscevo, finché ho avuto la fortuna di incontrare Carolina Raspanti, con cui è nata un’amicizia fondamentale non solo per il film ma anche per la mia vita.
Sul set, la sua presenza si è rivelata un esempio per tutti: Carolina non subisce la propria diversità ma la accoglie, ci dialoga, vive la sua condizione con matura serenità. In un mondo che “obbliga” all’efficienza e all’illusorio superamento della sofferenza (esiste ormai anche la pillola per il lutto!), Carolina/Dafne ci ricorda di accettare, nei suoi limiti, la condizione in cui ci troviamo e di viverla pienamente”.
Continua Bondi: “Oggi in Italia sono quasi quarantamila le persone con la sindrome di Down. Non è una malattia, è una condizione genetica che accompagna per tutta la vita le persone nate con un cromosoma in più. Tuttavia, non esiste una persona Down uguale a un’altra, proprio come non c’è una persona normodotata uguale a un’altra. Carolina è Dafne. La “realtà” è stata l’ispirazione e il metodo mentre scrivevo e mentre giravo. Non è stata Carolina ad entrare nel film (non ha mai letto una sola pagina della sceneggiatura), è stato il film a piegarsi a lei. Potevo permettermi di “tradire” il testo originario ma non la fiducia di Carolina, che esigeva rigore, rispetto, ascolto. Tutti stimoli per tentare di restituire dignità alla sua storia, al suo sguardo e a quella stretta di mano alla fermata dell’autobus."

A questo link trovate il calendario delle sale italiane che programmeranno DAFNE dal 21 marzo al 4 aprile 2019.

Qui sotto, il trailer del film
 

Per info:

La pagina Fecebook dedicata al film

DAFNE di Federico Bondi - Trailer from Vivo film on Vimeo.

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Redazione

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