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Nel mondo ci sono 50 milioni di persone non vedenti: il 90% vivono nei Paesi in via di Sviluppo, e il dato incredibile è che - nell'80% dei casi - si tratta di cecità che può essere curata o prevenuta sia grazie a interventi chirurgici da realizzare in loco, sia diffondendo informazioni sulla prevenzione delle malattie che portano alla cecità.

Nel 1999 l'Organizzazione Mondiale della Salute ha lanciato la campagna "Vision 2020 - the Right to Sight" insieme a più di 20 altre organizzazioni internazionali non governative, coinvolte nella prevenzione e cura della cecità.

Per aver successo, il programma ha assoluta necessità di informare e coinvolgere la classe medica, l'opinione pubblica, i governi e le Chiese sia nei Paesi sviluppati che nei Paesi poveri.

A Padova, l'Archivio Antico del Palazzo del Bo, ha organizzato il workshop internazionale "La Cecità Evitabile: Sfide ed Opportunità per il Sud del Mondo", organizzato da CBM Italia Missioni Cristiane per i Ciechi del Mondo Onlus e dalla Task Force Italiana per la Cecità Evitabile del Rotary International in collaborazione con l'Università. Perché molto si può fare.
 
Durante il workshop è stato fatto il punto sui primi risultati della campagna "Vision 2020 - the Right to Sight" lanciata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1999 in collaborazione con  più di 20 altre organizzazioni internazionali non governative coinvolte nella prevenzione e cura della cecità.
Il problema della lotta alla cecità è stato analizzato sotto diversi punti di vista - medico, economico, pastorale, antropologico e organizzativo - e sono state presentate le attività oggi esistenti in Italia per la lotta alla cecità nei Paesi in via di sviluppo, dove vive la maggioranza delle persone non vedenti.

Tra gli obiettivi del workshop internazionale, che ha ricevuto il patrocinio di prestigiose organizzazioni internazionali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la pubblicazione di un libro bianco contenente sia le linee-guida dell'OMS per la lotta alla cecità sia una breve presentazione dei progetti più significativi realizzati da operatori italiani negli ultimi 10 anni nei Paesi in via di sviluppo.

Tra i molti medici e responsabili impegnati nella campagna di lotta contro la cecità, segnaliamo gli interventi di Mario Angi, della CBM Italia Onlus, Silvio Mariotti, dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Fabio Dossi, Responsabile europeo della Task Force per la Cecità Evitabile del Rotary International, Christian Garms, Executive Director della CBM, Mike Whitlam, CEO di Vision2020, Giuseppe Castronovo, Presidente dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, sezione italiana.

 INFO
Sito web www.cbmit.org

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