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Un'indagine condotta dalla Doxa ha rivelato che i genitori al volante sono più incoscienti in città, ma più prudenti fuori.
Questo perché si è portati a credere - erroneamente - che tenere il bambino in braccio sia sicuro tanto quanto allacciarlo con le cinture.

Per questo motivo il MOIGE, Movimento Italiano Genitori, ha deciso di lanciare una Campagna di prevenzione.
Ogni anno in Italia 100 bambini muoiono perché trasportati in modo scorretto in auto, anche perché risulta che, nella prima infanzia, un genitore ogni quattro non usa costantemente il seggiolino per il bambino nei Centri urbani.
Gli italiani, in fatto di sicurezza, non posono essere considerati dei bravi automobilisti.
E in auto, cosa ancor più grave, non sono bravi genitori.
Si comportano in modo più prudente quando partono per la villeggiatura, mentre sono più incoscienti quando si trovano a guidare nei centri urbani.
Questo comportamento ha come diretta conseguenza che i bambini morti sono cento all'anno, mentre 10mila sono quelli che rimangono feriti ogni anno in Italia perché non vengono ben protetti in auto.

Davanti a questa drammatica realtà, il Movimento Italiano Genitori lancia una Campagna in collaborazione con pediatri di famiglia, traumatologi della strada, neonatologi  e Polizia Stradale.

Lo slogan della Campagna è "In auto l'abbraccio più sicuro non è il tuo. Pensaci".
C'è anche un Numero verde, operativo per un intero anno: 800.93.15.15.
La Conferenza stampa di presentazione si è tenuta a Roma giovedì 12 giugno.
Questi i dati presentati dalla Doxa:

In città
· su cento bambini fino a quattro anni, ben 23 viaggiano pericolosamente liberi senza cinture o seggiolino;
· 43 fino a otto anni
· quasi la metà (48 per cento) fino a 14 anni.

Fuori città
· 16 bambini su cento fino a 4 anni viaggiano liberi;
· 33 fino a 8 anni;
· 35 fino a 14 anni.

L'esperienza quotidiana, poi, insegna che il numero dei piccoli viaggiatori tenuti sul sedile anteriore tra le braccia di un passeggero è alto: un comportamento da considerarsi incosciente.

Alla Conferenza stampa, Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale del MOIGE, ha sottolineato come la Campagna sia incentrata soprattutto sull'invito  ai genitori a preoccuparsi più della sicurezza che del comfort.
Si darà risalto alla Campagna con spot radiofonici, con messaggi attraverso i media, con poster e depliant in luoghi ad elevato transito di genitori.
Chi volesse ricevere ulteriori informazioni, potrà sempre ricorrere al numero verde o visitare il sito internet www.bimbinauto.it.

Ennio Salomon, presidente della Doxa, nel riferire i dati del sondaggio, ci ha tenuto a sottolineare come  l'automobilista italiano guidi sempre meglio l'auto ma non migliori, però, in fatto di sicurezza.
Tanti, anzi troppi, sono ancora i guidatori che non usano costantemente le cinture fuori città: 9 su 34 milioni.
Nove milioni e mezzo non usano mai le cinture durante i percorsi brevi e 8,3 milioni le usano solo saltuariamente in città.

Dello stesso parere è Andrea Costanzo, presidente della Società Italiana di Traumatologia, per il quale la Campagna deve essere mirata e i controlli più severi, soprattutto quelli rivolti a quanti tengono i bambini in braccio sul sedile anteriore.
In caso di incidente, infatti, il peso del bambino aumenta notevolmente.
Inoltre, il piccolo rimane schiacciato dal peso, moltiplicato dalla velocità, dell'adulto che lo tiene in braccio.
E' una norma di comportamento che, purtroppo, non tutti sanno.

Franco Macagno, presidente della Società Italiana di Neonatologia, sostenendo la Campagna del MOIGE, ha detto che su mille neonati che vengono portati a casa in auto dopo la nascita, due o tre rimangono vittime di incidenti.

Pier Luigi Tucci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, ha sottolineato, invece, quanto importante sia il ruolo del pediatra di famiglia: i genitori che portano bambini in auto devono essere educati così come si fa per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti domestici.

Sono necessari controlli ma anche iniziative, per far crescere la cultura della strada: questo il parere di Claudio Gatti, direttore del Servizio di Polizia Stradale al Ministero degli Interni nella sua adesione alla Campagna del MOIGE.

A rappresentare il ramo industriale c'era Vezio Genovesi, della Chicco-Artsana, che ha sottolineato come anche l'industria sia sempre più impegnata, con test e innovazioni per una maggiore sicurezza in favore dei bambini.
Alla Conferenza Stampa non poteva mancare una presenza politica, nella persona di Mario Tassone, Vice Ministro delle Infrastrutture Delegato alla Sicurezza Stradale, che ha annunciato come in questi giorni siano allo studio norme più pesanti nei confronti degli automobilisti che trasportano bimbi in auto senza rispettare il Codice della Strada.
L'inasprimento potrebbe anche arrivare al ritiro della patente.
Il Vice Ministro ha aggiunto che saranno studiati interventi per rafforzare i controlli da parte delle Forze dell'Ordine su strade urbane, extraurbane e in autostrada.

Perciò, ogni genitore può salvare il proprio bambino in caso di incidente seguendo questi dieci consigli:

  1. Ricordatevi sempre che trasportare un bambino in auto significa trasportare qualcosa di estremamente fragile e prezioso.
    Anche una frenata, una manovra brusca o un cambio di marcia improvviso possono essere pericolosi per un bambino non trasportato correttamente.
  2. Un bimbo non allacciato secondo le norme corre un rischio cinque volte superiore rispetto ad un altro trasportato correttamente.
  3. Tenere legato un figlio al seggiolino non è una punizione ma un grande gesto di responsabilità.
  4. Tenere un bambino fra le braccia sul sedile anteriore, dal lato passeggero, vuol dire far correre al piccolo un pericolo mortale.
    Un bambino di sei chilogrammi, in caso di impatto a soli 50 km orari, pesa 350 chilogrammi. Per trattenerlo non basterebbero le braccia di un gigante.
  5. Ad ogni bambino corrisponde un suo seggiolino. È necessario rispettare le istruzioni per montarli correttamente.
  6. Ricordatevi che il seggiolino non cresce con vostro figlio. Va sostituito.
  7. Se l'auto è dotata di air bag e non è possibile disinserirlo, perciò non collocate mai il seggiolino sul sedile anteriore.
  8. Se si ha in regalo da un amico un seggiolino usato, controllate che sia ancora in regola con le norme vigenti.
  9. Non lasciatevi intenerire se vostro figlio si lamenta.
  10. Se il bambino è particolarmente irrequieto, fate viaggiare accanto al piccolo una persona di almeno sedici anni.

Per saperne di più
Sito web www.bimbinauto.it
Numero Verde 800 93 15 15
Potrete avere ulteriori informazioni e comunicare con esperti e con altri genitori.

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