Alla cortese attenzione dei dirigenti e di tutti gli interessati delle associazioni italiane a favore dei DISABILI
Chi scrive è il genitore di un ragazzo disabile. E non sto a spiegare come mi sento dentro...
Innanzitutto, mi complimento per il lavoro da tutti loro svolto a favore di queste persone.
Vorrei proporre a tutti loro, una mia iniziativa, se posso dire, provocatoria...
Da premettere che ho bisogno di tutto il loro appoggio, incondizionato.
La mia iniziativa sarebbe la seguente.
Vista la pochezza e la assoluta indifferenza e indisponente attenzione da parte della società politica a tutti i livelli verso i nostri disabili, proporrei un incontro con tutte le Associazioni italiane a favore dei disabili per proporre la mia idea o iniziativa.
L'iniziativa sarebbe quella di far aumentare l'assegno mensile dalle attuale misere 630.00 euro a 2000.00 euro al mese.
Così che il disabile, la sua famiglia o chi accudisce queste persone siano in grado di soddisfare le necessarie richieste, così da non chiedere nulla a nessuno e dare quella dignità di cui sono in possesso e che al momento nessuno considera.
Così da non offendere più i nostri con richieste d'aiuto, per pagare un fitto di casa, per fare delle feste decorose, per fare delle vacanze dignitose e per far fronte alle esigenze giornaliere.
Visto che il Parlamentare "incassa" come "stipendio"!!! oltre 400.000,00!!! euro all'anno e visto che il Consigliere regionale "incassa" sempre come "stipendio"!!! oltre 250.000,00!!! Euro all'anno, non capisco il perché i NOSTRI non debbano essere considerati al pari o superiormente ad una persona "normale" in grado di svolgere qualsiasi lavoro.
I nostri, non lo hanno chiesto loro di nascere in questo modo.
I nostri; chi dice che i "normali" non siano proprio loro, e non noi che ci consideriamo tali?
Perché lo Stato italiano, a tutti i livelli, parla parla e parla, e dopo essersi riempite le bocche di paroloni e convegni e studi etc., naturalmente - non essendo in prima persona coinvolti - più di tanto non è loro interesse portare avanti qualsiasi tipo di iniziativa.
Per fare questa battaglia dovremmo essere tutti, e dico tutti, insieme e tutti d'accordo.
Probabilmente sarà difficile mettersi tutti d'accordo, ma sono fiducioso di trovare un'intesa con tutte le Associazioni d'Italia.
GIAMPIERO SPACCAROTELLA
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