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Quante volte si è detto che l'Italia è un paese fondato sul volontariato! Il che è anche una bella cosa da un certo punto di vista, ma dall'altro se c'è molto volontariato significa che ci sono molti buchi nei servizi. E allora se si blocca questa forza, rischia di bloccarsi molto del nostro sistema sociale. Questo a commento della drastica riduzione apportata dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile a tanti progetti di assistenza disabili.
A lanciare l'allarme, che per altro è più esteso rispetto ad una singola sigla associativa, è l'Unione Italiana Ciechi: rispetto ai 1694 volontari previsti dai progetti giudicati validi, l'assegnazione finale di volontari è risultata di 235. Ciò significa in pratica la sospensione dei servizi di assistenza, perchè tra luglio e settembre 2006 scadranno gli oltre 2000 volontari attualmente in servizio presso l'UIC.

Il motivo è più che sufficiente per scendere in piazza, con la manifestazione che si terrà alle ore 10,30 di mercoledì 28 giugno in Largo Chigi, di fronte alla sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per protestare contro una situazione che già aveva evidenziato grosse problematicità nel passaggio dall'obiezione di coscienza al servizio civile volontario, ma che ora rischia di paralizzare l'intero settore, con conseguenze poco calcolabili, se non in termini di regressione e confinamento.

Per parte sua il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero ha comunicato di aver chiesto al Ministro dell’Economia risorse aggiuntive per rendere operativi tutti i progetti ritenuti validi ma non finanziati. Un'iniziativa lodevole, ma non adeguata secondo il parere dell'UIC, perchè non sanerà la drammatica situazione che si viene a creare per tutte le attività assistenziali coperte dal servizio civile. Perchè intanto l'emergenza rimane... E spinge le 125 strutture territoriali dell'Unione Italiana Ciechi a scendere in piazza il 28 giugno per una prima manifestazione pubblica di protesta che vedrà impegnati, per ora, oltre mille dirigenti di livello provinciale, regionale e nazionale.
La Direzione Nazionale, acquisiti determinanti pareri legali, ha inoltre deciso di proporre ricorso presso il competente TAR del Lazio contro la sottovalutazione dei progetti esclusi, tutti relativi ad attività di assistenza a persone disabili.
Con la speranza che qualcosa si muova.

INFO:

La recensione del sito dell'UIC

Lo Speciale Servizio Civile Volontario 

Il sito dell'Ufficio nazionale per il Servizio Civile

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SOS DAL VOLONTARIATO: GIOVANI, FATEVI SOTTO!

L'ESERCITO DEGLI 'STUDENTI VOLONTARI'


[Alberto Friso]

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