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Anche i malati psichiatrici possono raggiungere l'autonomia. E' quanto è stato ottenuto, dopo dieci anni di attività, a "Villa Ortensia", una comunità alloggio di Abano Terme, in provincia di Padova.

Da dieci anni in prima linea con la convinzione che le persone sofferenti di patologie psichiatriche possono fare un percorso verso l'affrancamento personale, con la certezza che il privato sociale, il servizio pubblico e le famiglie insieme,  possono sconfiggere il pregiudizio nei confronti della cronicità della malattia mentale.

Sono queste le sfide vissute ogni giorno nella comunità alloggio "Villa Ortensia" nata nel mese di giugno di dieci anni fa.

"Villa Ortensia" ha rappresentato uno dei primi tentativi di trovare un'alternativa al ricovero per quei pazienti psichiatrici che hanno bisogno di una riabilitazione specifica ma non trarrebbero giovamento particolare da una permanenza prolungata in ospedale.

La collaborazione tra Pubblico, Cooperazione Sociale e Associazionismo nel corso degli ultimi dieci anni ha messo in piedi nel territorio una rete di servizi differenziati che rispondono a diverse esigenze di riabilitazione. Nel territorio dell'Aulss 16,  vi sono strutture che permettono di dare risposte personalizzate in base alle esigenze dei pazienti , fra cui 4 comunità terapeutiche residenziali  protette, dove è presente personale infermieristico 24 ore su 24, 9 comunità alloggio, come "villa Ortensia", con operatori addetti all'assistenza presenti 24 ore su 24,  e 5 gruppi appartamento per un totale di oltre 160 posti.  Le strutture sono gestite direttamente dall'Aulss o in convenzione con il privato sociale.

Pubblico e cooperazione sociale insieme per sconfiggere il pregiudizio. "Villa Ortensia" si trova ad Abano in via Lazzaretto; è una comunità residenziale affidata alla Cooperativa sociale di solidarietà "Nuova Idea" in collaborazione con l'Azienda Ulss 16 proprietaria della struttura. La comunità è aperta 24 ore al giorno e ospita dieci persone con patologie psichiatriche,  la maggior parte delle quali ha una  propria  occupazione esterna alla casa.

La comunità alloggio, un passo verso l'autonomia e la cittadinanza globale. La permanenza nella comunità non rappresenta per gli utenti una sistemazione definitiva ma un momento di passaggio necessario per acquisire autonomie e conoscenze utili per il rientro in famiglia, per il passaggio a strutture meno protette o per una sistemazione abitativa e lavorativa autonome. "Villa Ortensia" oltre alle funzioni assistenziali e alberghiere ha come scopo la riabilitazione, nella comunità gli utenti conoscono e trasformano aspetti significativi del proprio comportamento nei confronti di sè e delle altre persone. "In un momento in cui la malattia mentale è tornata sulle pagine dei giornali a causa di tragici fatti di cronaca e,  in Parlamento è fermo un progetto di legge che ripropone l'internamento per i cosiddetti malati cronici - afferma Tiziana Boggian, presidente di "Nuova Idea" - si impone la riflessione sul percorso di autonomia che si propone a questi malati e l'esperienza di "Villa Ortensia" insegna che insieme pubblico, privato e volontariato possono aiutare le persone a uscire dall'isolamento a trovare stimoli per sentirsi cittadino a tutti gli effetti". La comunità alloggio dunque rappresenta un momento fondamentale di crescita per quanti non sono mai usciti dall'ambiente familiare e attraverso l'esperienza nella comunità si preparano ad affrontare il futuro con maggiore consapevolezza.

NUOVA IDEA Cooperativa Sociale di Solidarietà
Via C.Battisti, 129 - Abano Terme (PD)
tel 049812660
e-mail: centropsy@libero.it

Ufficio Stampa
Federica Savio cell 3383004806

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