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Quattro emergenze sociali, quattro chiavi di lettura per un'Italia sofferente e che si scopre insicura, proprio su questi temi nevralgici.
E' quanto individuato dall'associazione Sodalitas, che a inizio febbraio ha fatto convergere in convegno 80 esperti del mondo dell'impresa e del nonprofit per confrontarsi su Disagio giovanile, integrazione e immigrazione, povertà e invecchiamento della popolazione, infine centralità della persona e della famiglia.
Intento: individuare il problema e contribuire a "far crescere la coesione sociale. E' nell'interesse sia dell'impresa sia del nonprofit", come ha commentato il Presidente di Sodalitas, Federico Falck.
Il convegno ha presentato i risultati di un anno di lavoro sui quattro temi, che sono sviluppati nel progetto "Solidarietà 2010" sostenuto da Sodalitas, a sua volta espressione di Assolombarda, per creare un ponte tra mondo d'impresa e nonprofit.
Sottolineando la necessità di mettere la persona al centro dell'impresa e del lavoro, il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero ha affermato: "Così facendo non ci si impedisce di essere efficienti ed efficaci, oltre che profittevoli, negli affari, ma si cambia modello nell'utilizzazione delle risorse aziendali; si punta cioè di più ad un innalzamento della produttività e della creatività della forza del lavoro che nasce da condizioni complessive - di vita e di lavoro - più congeniali agli esseri umani".
Di seguito vi proponiamo un focus su ciascuna delle emergenze sociali individuate dal lavoro degli 80 esperti internazionali.

  • Disagio giovanile
    Il fenomeno interessa in Italia 800mila adolescenti.
    Il 5% degli studenti delle scuole superiori abbandona gli studi precocemente, mentre il 30% di loro vive percorsi scolastici irregolari; gli episodi di bullismo nelle scuole e nella società sono in aumento. Un giovane lavoratore su quattro inizia la propria esperienza professionale con percorsi atipici e precari.
    Per affrontare il problema Sodalitas ha deciso di agire su tre "territori" dove i giovani più frequentemente entrano in contatto con gli adulti:
      - Scuola: è stato avviato, in collaborazione con Comunità Nuova, un progetto per attivare Laboratori Esperienziali così da rafforzare nei docenti la capacità di essere guida per la crescita umana delle nuove generazioni.
      - Sport: Assolombarda, Coni Lombardia e Sodalitas hanno sottoscritto, agli inizi del 2006, un Protocollo d'Intesa per prevenire il disagio giovanile attraverso il sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche da parte delle imprese del territorio.
      - Lavoro: presentati i risultati di una ricerca GIDP (Gruppo Intersettoriale Direttori del Personale) svolta presso un campione rappresentativo di aziende.
    Il 43% dei neoassunti è inserito a tempo indeterminato entro un anno, beneficiando di un aumento retributivo nel 31% dei casi.

  • Integrazione e Immigrazione
    Oggi sono quasi due milioni gli immigrati che lavorano in Italia.
    200mila gli immigrati che hanno avviato proprie attività imprenditoriali.
    Sodalitas sta promuovendo, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda, un'indagine dettagliata su un campione rappresentativo di aziende nell'area milanese, per conoscere i percorsi di integrazione lavorativa degli extracomunitari concretamente attuati dalle imprese del territorio.

  • Nuove forme di povertà e invecchiamento della popolazione
    In Italia il numero di persone che si avvicinano alla soglia di povertà è in aumento. La preoccupante tendenza riguarda in particolare quella fascia di popolazione compresa tra i 45 e i 65 anni, che esce precocemente dal mondo del lavoro e fatica a rientrarvi perché "vecchia" per il lavoro, ma giovane per la pensione.
    Sono ormai 700mila i disoccupati di lungo periodo in questa fascia di età, e la percentuale di occupati tra i 55 e i 65 anni è pari al 31,2%, una delle più basse d'Europa (contro il 44% della media nel nostro continente).

  • Centralità della persona e della famiglia nella società
    Il tema delle scelte di genere è sempre più attuale nelle organizzazioni.
    Sebbene emerga da numerose ricerche che le donne, in posizioni di leadership, gestiscono meglio il  rapporto con i collaboratori e ottengono migliori risultati, ad oggi il gap di responsabilità e retribuzioni tra generi rimane ancora elevato.
    Da una ricerca HayGroup, nel nostro Paese appare sensibile il "pay gap" tra uomini e donne: 17% a favore degli uomini per posizioni dirigenziali, 10% per gli impiegati; se la differenza retributiva tra gli under 35 è quasi nulla, essa aumenta in maniera sensibile con l'avanzamento di carriera, fino a raggiungere quasi il 40% al momento della pensione.
    Tra le soluzioni possibili per affrontare il problema certamente le politiche di Responsabilità Sociale sono le più percorribili, perché offrono l'opportunità alle aziende di aumentare la competitività, attraverso il miglioramento del clima aziendale e il consolidamento delle differenze.

INFO:

Sodalitas Associazione per lo Sviluppo dell'Imprenditoria nel Sociale
Indirizzo: Via Pantano 2, 20122 Milano
Telefono: 02.86460236/0842
Fax: 02.86461067
Email: sodalitas@sodalitas.it

Il sito di riferimento del Ministero della Solidarietà Sociale

Il sito di Assolombarda

L'indirizzo internet di Comunità Nuova

Di Sodalitas ci siamo occupati anche in questo articolo:
AL VIA L'ISTITUTO ITALIANO PER LA DONAZIONE


[Alberto Friso]

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