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Comprare un farmaco da banco, per aiutare chi non può permettersi le cure.
Per aiutare a guarire gli altri, ma che può far star meglio anche se stessi...
Un semplice e efficace sistema che per il settimo anno consecutivo potremo mettere in atto il 3 febbraio, nella giornata nazionale di raccolta del farmaco.
I primi a giocarsi li vedete anche nella locandina, sono il comico Paolo Cevoli e la bella Natasha Stefanenko. Loro sono i più famosi, ma i numeri che hanno alle spalle sono imponenti. La giornata nazionale, organizzata dall'associazione Banco Farmaceutico Onlus, ha raccolto l'adesione di 75 province, oltre mille comuni e circa 2600 farmacie. Molte, ma anche relativamente, se si pensa che in Italia si contano 17352 farmacie.

Il modo per contribuire alla raccolta è semplice: basta entrare in una delle farmacie convenzionate (la si individua mediante la locandina della raccolta esposta), e consigliarsi con il farmacista o con uno dei volontari del Banco Farmaceutico, per individuare di quale farmaco ci sia più necessità.
Dai dati della precedente edizione si ricava che più di una persona su due entrata in farmacia ha dato il proprio contributo di condivisione con questo sistema nel 2006. Obiettivo è superare i 260mila farmaci raccolti l'anno scorso, risultato che confermerebbe la crescita continua di successo per questo sistema di solidarietà con gli indigenti. Si pensi che dal 2000 sono 780mila i farmaci raccolti.
Del resto il guadagno per il Banco Farmaceutico è doppio, perchè coinvolge direttamente la farmacia dove acquistiamo: il guadagno realizzato sui farmaci donati viene a sua volta versato al Banco.

A chi vanno poi i farmaci acquistati? Agli enti convenzionati col Banco, che potete visionare provincia per provincia a questo link, e che direttamente sul campo aiutano i più poveri.

Lo spirito dell'iniziativa è assolutamente solidale, come conferma il Presidente dell'associazione Banco Farmaceutico Onlus, Paolo Gradnik: “Attraverso un gesto semplice di carità – come il donare un farmaco a chi non può permetterselo - è possibile condividere una necessità concreta andando più a fondo del senso delle cose: così ognuno di noi, rendendosi disponibile a condividere con gratuità il bisogno dell’altro, scopre il significato della propria esistenza”.

  • Banco Farmaceutico cos'è
    Il Banco Farmaceutico è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 2000 grazie all’incontro tra la professionalità della Federfarma e l’esperienza nel settore sociale della Compagnia delle Opere. Lo scopo del Banco Farmaceutico è rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che già operano localmente, al fine di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità.

INFO:

Il sito del Banco Farmaceutico

Il sito di Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione), che supporta e aiuta concretamente la raccolta di farmaci.

L'iniziativa solidaristica è molto simile a quanto avviene con la Colletta Alimentare:
OBIETTIVO 10MILA TONNELLATE PER LA DECIMA COLLETTA ALIMENTARE


[Alberto Friso]

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