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Il pulmino della Uildm di Treviso (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) potrebbe non partire più.
E tutte le persone che hanno sempre potuto contare su questo strumento per andare a scuola, al lavoro, alle attività del tempo libero e ai centri di terapia rischiano di rimanere a piedi.
L'ultimo obiettore, che aveva il compito di trasportare gratuitamente le persone malate o chiunque ne avesse necessità, ha terminato infatti sabato scorso il suo servizio.
A pagarne le conseguenze saranno una quindicina tra malati di distrofia, anziani, disabili e persone con difficoltà di movimento, che in questi anni hanno potuto contare sull'importante servizio offerto dall'Associazione.
E' solo uno dei tanti casi di servizi indispensabili che verranno a mancare per l'assenza di obiettori. Infatti, con l'abolizione della leva obbligatoria (dal 1°gennaio 2005), sia il servizio militare sia quello civile sono articolati su base volontaria, attraverso la legge sul servizio civile nazionale.
Già dal 2001 sono partiti i primi progetti che hanno visto coinvolti un numero sempre maggiore di giovani.
E questi anni hanno dimostrato come il nuovo Servizio Civile Nazionale rappresenti un'utile occasione di crescita personale e una importante opportunità di educazione alla cittadinanza attiva per tanti ragazze e ragazzi.
Ma non solo.
Il Servizio Civile Volontario è anche una risorsa preziosa per la comunità, uno strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. E molte associazioni hanno infatti approfittato di questa occasione, proponendo dei progetti finalizzati a coinvolgere proprio questi giovani volontari. Una possibilità accolta anche dalla Uildm di Treviso, che spera di far ripartire, in questo modo, il pulmino dell'associazione.
"C'è bisogno di una o due persone in servizio civile, che si dedichino per un anno all'associazione" ha detto la presidente Regina Zago. I candidati e le candidate entreranno a far parte di un progetto nazionale della durata di un anno, "dodici mesi utili alla propria crescita e alla propria formazione, ma anche al servizio degli altri", ha spiegato la signora Zago.
Il progetto, come prevede la legge, è rivolto a giovani che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 26 anni che saranno impegnati per 25-30 ore settimanale e riceveranno ogni mese 433 euro circa.
"Invitiamo pertanto tutti gli interessati a contattare la nostra sede al più presto, per poter continuare a garantire un servizio così importante per un altro anno".

Per informazioni e adesioni
Uildm di Treviso
via Bressa 8 - 31100 Treviso
tel. 0422580028
e-mail. uildmtreviso@libero.it

Per saperne di più sul Servizio Civile Volontario, la legge, il modulo di richiesta, i vari ambiti all'interno dei quali è possibile svolgere il servizio, alcuni esempi di progetto e tanto altro, leggi lo Speciale.

[Francesca Lorandi]

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