L'accostamento tra le parole "silenzio", "imbarazzo", "invisibilità" e le donne con disabilità è ormai retaggio del passato. O solo in parte?
E' quanto si chiede l'Aias dell'Emilia Romagna, che quelle parole aveva usato per descrivere il rapporto tra femminile e disabilità nel 1991.
A distanza di 15 anni il tema è ancora scottante, e può essere visto forse con nuova serenità o ancor più combattività nel seminario organizzato per il 3 marzo 2007, a Bologna, dal titolo "Al silenzio
all'imbarazzo
all'invisibilità: tra femminile e disabilità".
Il tema insomma resta di piena attualità anche a questa distanza temporale dal primo lancio, che aveva fatto confluire in Emila 300 persone, in larga misura donne, da tante regioni italiane.
Se è vero che il contesto culturale è mutato, dentro e fuori al mondo della disabilità, ciò nonostante restano molte sacche di non conoscenza, o di non rispetto.
A livello culturale e di base insomma resta molto da lavorare, anche se molti volti sorridenti e vincenti di donne con disabilità popolano la cronaca nazionale: si pensi a Ileana Argentin, a Francesca Porcellato, a Sandra Truccolo, alla giovane Melania Corradini, solo per citare alcuni esempi.
Serve comunque ragionare delle cose cambiate, delle cose rimaste uguali, del cammino comunque percorso nel desiderio di identità e di autonomia, tra le ambiguità anche interne al mondo della disabilità, nellevoluzione della cultura, delle politiche sociali e delle pari opportunità, nellaspro, a volte doloroso, avvincente incontro tra diversità, maschile, femminile, sullo sfondo delle identità di genere.
Il seminario è a chiusura del progetto Handicap e sessualità, promosso dal Comitato regionale E.Romagna delle sezioni AIAS e supportato economicamente ed organizzativamente dal Centro Servizi Volontariato di Ferrara.
Nel corso del pomeriggio di lavori, che si svolgerà nella Sala anziani di palazzo D'Accursio, in Piazza Maggiore n.6 a Bologna, sono previsti interventi di Chiara Risoldi, psicoterapeuta, docente UniBo; Maria Cristina Pesci, medico e psicoterapeuta; Letizia Bianchi, docente Sc.Formazione UniBo; Maria Cristina Lasagni, Sociologa e documentarista; Valeria Alpi, giornalista, oltre alla presenza delle due Assessore alle pari opportunità di Comune e Provincia.
INFO:
Per iscrizione gratuita (obbligatoria) e informazioni:
Aias Bologna
info@aiasbo.it
tel 051/454727
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