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La vicenda dei giovani down al parco divertimenti di Gardaland è arrivato fino sul tavolo di alcuni politici.
Che si trovano d'accordo sul gap culturale da colmare, e rilanciano con altrettante proposte.
Il primo è stato l’Assessore regionale del Veneto alle politiche sociali, Stefano Valdegamberi: “Quanto è successo a Gardaland evidenzia un problema di cultura.
Tutti dobbiamo agire per abbattere le barriere non solo architettoniche ma soprattutto culturali che ancora esistono nei confronti delle persone con disabilità, barriere che sono tanto più inaccettabili se a farne le spese sono i bambini e per di più in un contesto di gioco, divertimento ed evasione che dovrebbe mettere tutti sullo stesso piano di eguaglianza e di dignità.
Farò verificare dai miei uffici se esistano davvero norme e regolamenti che i gestori del parco divertimenti veronese abbiano dovuto seguire e li valuteremo alla luce delle più recenti acquisizioni culturali, sociali, giuridiche in relazione ai diritti umani e di cittadinanza delle persone disabili".

L'assessore non si limita al commento.
Fa anche una proposta, che assomiglia alla soluzione che avevamo lanciato in fase di presentazione dell'accaduto.
Ecco quanto afferma Valdegamberi: "nei prossimi giorni contatterò i gestori del parco per organizzare assieme alla Regione Veneto-Assessorato alle Politiche Sociali un momento di riflessione, incontro, confronto e festa che metta insieme i bambini, disabili e non, i loro genitori, gli amici, gli accompagnatori, gli operatori dei servizi, le scuole.
Non dobbiamo lasciare che questo brutto episodio faccia dimenticare tutti i passi in avanti fatti dalla nostra società sul percorso di autonomia delle persone disabili.
Vogliamo invece rilanciare subito la cultura della dignità e della centralità della persona, come risorsa culturale e sociale”.

L'accoglienza è l'idea che è venuta in mente anche a Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso: "Se a Gardaland il divieto dipende dalla sicurezza, alle Fiere di San Luca a Treviso il problema non sussiste e quindi li attendiamo tutti con gioia".
L'invito si riferisce alle giostre dell'ultrasecolare Fiera di San Luca.
"Sarà senz'altro un momento di grande festa per tutti - afferma Muraro - e ringrazio per questo il presidente delle Fiere Zamberle che assieme all'amministrazione provinciale si è reso disponibile ad ospitare i ragazzi il cui mondo ha tanto da offrire alla società.
Quella della disabilità è una risorsa che va sostenuta, valorizzata e messa nelle condizioni di potere esprimere a pieno le sue potenzialità.
E di condividere anche le gioie".

INFO:

Con questi articoli abbiamo presentato la denuncia dell'associazione Dadi...
DISASTRO GARDALAND, VIETATO AI DOWN

...e la risposta dell'organizzazione di Gardaland:
LA REPLICA DELLA DIREZIONE DI GARDALAND

Ascoltate l'audio dell'intervista a Patrizia Tolot, presidente dell'associazione Dadi (down, autismo e disabilità intellettiva), che ha sollevato la questione.


[Redazione

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