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Si dà sempre volentieri risalto alle notizie che fanno risaltare un convergere comune di istituzioni diverse, ma accomunate una volta tanto da uno stesso modo di sentire.
E' questo il caso della cooperazione nata tra un istituto bancario e due associazioni del veronese che si occupano di disabilità: si tratta di due iniziative di sostegno economico mirate, che vengono incontro alle diverse esigenze di due distinte associazioni del territorio.
Il tutto per aiutare chi soffre a condurre una vita migliore.
Questa l'iniziativa attivata dalla Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid, che ha acquistato un pulmino donandolo all'Associazione Sindrome di Down, e destinato 6000 euro a sostegno de "La Piccola Fraternità di San Zeneto" di Verona.
Provvidenziale l'arrivo del pulmino per l'Associazione scaligera: infatti i disabili assistiti dalla "Sindrome di Down" risiedono in tutta la provincia di Verona e non sempre sono dotati di veicoli attrezzati per gli spostamenti.
A nome delle 170 famiglie associate e dei 400 amici sostenitori si è espresso il Presidente Cesare Murica: "Ringrazio il presidente del Credito Cooperativo Cadidavid, Stefano Bianchi, e il Consiglio di Amministrazione, per la solerzia e la generosità con la quale l'istituto ha risposto al nostro appello", ha spiegato.
Analogo il commento di Monsignor Giorgio Scarsini, responsabile de "La Piccola Fraternità di San Zeneto", una delle undici case parrocchiali della Provincia, nate a sostegno delle disabilità psichiche. La Piccola Fraternità offre assistenza diurna alle persone affette da problemi comportamentali e psichici, ed è finanziata dalla generosità delle parrocchie, fondazioni e contributi di pubblici e privati. "Essa non è tanto un luogo o un ambiente, ma soprattutto una comunità di persone che intendono donare la loro vita al servizio dei più deboli, non per sostituirsi a qualcuno, ma per diventare stimolo e promozione di tutta una rete di carità, di compartecipazione, di condivisione della comunità per i fratelli in difficoltà", ha affermato Monsignor Scarsini nell'incontro con il Direttore generale, Giovanni Dehò, tenutosi nella Filiale veronese della Banca di Verona.
"La filosofia del nostro Istituto è in completa sintonia con i valori  che ispirano la comunità: il nostro non vuole essere un aiuto assistenziale, vuole essere un contributo concreto per aiutare queste persone a rendersi autosufficienti e libere di realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni", ha concluso Dehò.

INFO
Ufficio stampa - Maddalena Faedo
Cell. 335 7074945

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