4/9/02
Andrea De Ruos
Ti ho atteso con fervore
nelle ore sonnacchiose
che precedono il brusio.
Ti ho atteso
in compagnia di chi
come me
non desiderava altro che il tuo sorgere.
Prima di apparire all’orizzonte
hai illuminato
con la tua ombra
le poche nuvole sparse nel cielo.
Poi sei riuscito a sopraffare
quella coltre grigia
che deludeva i nostri sogni.
I nostri sguardi
ti hanno incoraggiato
e tu
sei esploso
in tutta la tua forza
pennellando
tra le onde di un mare sicuro
la strada che ci avrebbe condotto
in lidi più sereni.
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