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Una startup al lavoro su un portale riservato a strutture in grado di accogliere viaggiatori con esigenze specifiche. Obiettivo: fornire informazioni dettagliate, garantite, e facili da consultare

I tempi sono più che maturi per parlare di sviluppo del turismo accessibile. Da una parte, è vero, è ancora alto il numero di alberghi e strutture dedicate all’ospitalità con barriere architettoniche da abbattere e servizi da aumentare. Dall’altra, però, aumenta l’attenzione sul tema, e crescono le iniziative, soprattutto in Rete, con cui informarsi e organizzare un viaggio accessibile. Tra queste, una arriva da una startup, e tra i suoi punti di forza c’è il tempo: più nel dettaglio, riduce quello che si impiega per trovare una struttura adeguata e quindi prenotare. L’idea è italiana, nasce in Sicilia, e si chiama Bookingbility.

LO SCENARIO ATTUALE
- Tutto comincia lo scorso aprile 2015, per opera di Annalisa Riggio, che del progetto è la “founder”, la fondatrice. Abituata a consultare il Web per pianificare spostamenti e trovare alloggi, all’improvviso fa una considerazione: osserva infatti che, per chi ha esigenze speciali, i più noti siti di prenotazioni online forniscono dettagli non sempre esaustivi. Ecco così arrivare l’idea di creare un portale ad hoc in cui trovare e riservare direttamente alloggi dall’accessibilità garantita.

PUNTARE SULL’IMMEDIATEZZA - «Vogliamo che gli utenti si sentano tranquilli prenotando sul nostro sito - sottolinea Annalisa Riggio - Per poter essere inserite nel portale, dunque, le strutture devono rispettare il nostro regolamento, dimostrare, anche attraverso foto, di essere adatte ad accogliere persone con esigenze specifiche». Il team della startup si sta già occupando di verificare anche di persona alcuni alloggi, oltre a inviare questionari ad agenzie di viaggio, potenziali utenti e strutture ricettive. Un modo per raccogliere preziose informazioni con cui proseguire il lavoro. E tra i dati emersi c’è proprio il fattore tempo: « Ho scoperto che i disabili ne impiegano molto per organizzare un viaggio - rileva la founder - In genere prenotano in largo anticipo, cercano sul Web e poi telefonano alle strutture per avere rassicurazioni sull’accessibilità e sui servizi. Anche gli albergatori, dal canto loro, fanno notare come il tempo per fissare una camera tenda ad allungarsi. Con Bookingbility, invece, si vuole rendere la prenotazione immediata, proprio come per chi non ha esigenze speciali».

TRAGUARDI E ATTESE -  Nel 2015, a Palermo, il progetto ha vinto la Startup Weekend dedicata al turismo, con l’inserimento, dunque, nel Consorzio Arca, incubatore di imprese dell’Università cittadina. Poi, la selezione e la conquista di un posto a Catania nel programma di accelerazione di startup Tim #WCap. Il gruppo continua a lavorare sulle strutture ricettive da selezionare, ma anche sullo sviluppo del portale, che vuole essere di facile consultazione. L’obiettivo è presentare la versione beta a marzo 2016. Intanto, di recente la squadra ha partecipato all’edizione 2015 dello Smau a Milano. Un altro palcoscenico in cui, attraverso il progetto, mostrare l’importanza di puntare sul turismo accessibile, come sottolineato del resto anche nell’ultima edizione di uno studio dell’Istituto Doxa, trattato in un precedente articolo. Tra scenari attuali e risultati attesi, quello dei viaggi senza barriere è un tema che non conosce stagionalità.

PER APPROFONDIRE:

La pagina Facebook di Bookingbility

www.bookingbility.com

In disabili.com:

GRAN BRETAGNA ACCESSIBILE: LE COSE DA SAPERE SU LONDRA E DINTORNI


SPECIALE TURISMO ACCESSIBILE

Roberto Bonaldi


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