Obiettivo del progetto: valorizzare l’arte come strumento che aiuta a sopperire alla mancanza di movimento
L’arte si lega al tema delle malattie che comportano disturbi del movimento nella Venice Art House edizione 2015 MOVE WITHOUT MOVING, un progetto artistico curato da Andrea Chinellato, che ha voluto dedicare al tema della salute questa nuova esposizione.
Venice Art House è una formula particolare che ha previsto il soggiorno di artisti di tutto il mondo, per una settimana dal mese di marzo, presso il Palazzo Ca’ Zanardi, una dimora storica del XVI secolo ubicata in una posizione strategica nella città lagunare nel Sestiere di Cannaregio, e a produrre i propri lavori in loco. Le opere realizzate faranno poi parte di una mostra collettiva che avrà luogo dal 3 al 24 settembre presso lo Spazio Venice Art House, un nuovissimo luogo per esposizioni affaccia sulla Fondamenta della Misericordia nel Sestiere di Cannaregio.
Il progetto mira ad evidenziare e stimolare, attraverso la forza evocativa dell’arte con esperienze, tecniche, creatività diverse, un dibattito già vivo sull’inserimento e le agevolazioni per chi soffre di disordini del movimento.
L’evento si terrà in concomitanza con la 56^ Biennale di Arti Visive di Venezia (in programma dal 9 maggio al 22 novembre 2015) e terminerà il 25 settembre con una cena di gala durante la quale è prevista l’asta che metterà in vendita le creazioni degli artisti per raccogliere fondi, che saranno destinati a Maria Elena e a Marta, due bambine che soffrono di tetraparesi spastica, anch’esse protagoniste nella kermesse. Le due bambine hanno partecipato alla mostra illustrando il libro, aiutate dall’artista Roberta Coldel che ne curerà la produzione, dell’autore Alberto Toso Fei.
L’ obiettivo primario di questo progetto è quindi la valorizzazione dell’arte come strumento che aiuta a sopperire alla mancanza di movimento.
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Redazione
