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Scherma negli European Day of Integrated SportSi conclude il progetto “Giornata Europea dello Sport Integrato”, che ha l’obiettivo di definire un regolamento europeo degli sport che vedono gareggiare insieme sportivi disabili e non

 

Le discipline di sport integrato sono quelle praticate insieme da persone disabili e non. Quello dello sport integrato è quindi un momento di crescita e di inclusione come pochi, dove la disabilità non rappresenta fattore di differenza, e promuovere  questi momenti significa pertanto promuovere una idea di disabilità normale.

CONDIVISIONE DI ESPERIENZE DI SPORT INTEGRATO - Nella consapevolezza che in Europa si registra un moltiplicarsi di queste esperienze sportive “miste”, è stato recentemente organizzato dal CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e promosso dall’Unione Europea, un evento continentale che potesse dare modo di confrontare le diverse esperienze delle varie associazioni del Vecchio Continente, con l’obiettivo ultimo di giungere a definire anche dei regolamenti appositi condivisi, in materia di sport integrato.  

UN REGOLAMENTO COMUNE PER L’EUROPA - Si tratta del progetto “Giornata Europea dello Sport integrato” , che vedrà il suo momento conclusivo il prossimo 19 novembre a Roma, presso l'Università degli Studi di Roma "Foro Italico". Sostenuto dal Comitato Italiano Paralimpico, CONI e programmi di Erasmus dell’Unione Europea, il progetto, come dicevamo,  si pone l’obiettivo finale di “cambiare le regole del gioco”, ovvero definire un regolamento europeo degli sport integrati da condividere con le rispettive organizzazioni paralimpiche nazionali, ed è l’atto conclusivo di un progetto che ha visto il clou lo scorso 23 maggio.

LA GIORNATA IN ITALIA - In quella data - l’“European Day of Integrated Sport” - dodici città italiane hanno ospitato gare e dimostrazioni di dodici discipline integrate con atleti disabili e non, da dodici paesi europei.  Diversi atleti olimpici azzurri non hanno fatto mancare il loro supporto alla giornata (tra questi, l'olimpionico di pugilato Roberto Cammarelle, l'argento olimpico di canottaggio Romano Battisti la campionessa mondiale giovanile di pugilato Irma Testa). “Banco di prova” delle proposte di nuovi regolamenti europei, la giornata del 23 maggio è stata quindi un grande momento di conoscenza e promozione delle attività sportive praticateinsieme da persone disabili e non.

CON UN OCCHIO ALLE PARALIMPIADI – Se la giornata del 23 maggio è stata quella in cui la proposta di regolamento condiviso è stata messa in pratica sul campo nelle gare e dimostrazioni al pubblico, nel momento conclusivo del 19 novembre, esperti di sport integrato interverranno illustrando proprio il passaggio dalla teoria alle situazioni pratiche.  (L’appuntamento è per giovedì 19 novembre alle ore 12.00 presso l'Università degli Studi di Roma "Foro Italico" in Piazza Lauro de Bosis 6, Aula MA5). Questo progetto è da considerarsi , pertanto, un momento di importante diffusione dello sport per tutti: le discipline interessate sono molte, sia individuali che a squadre, e vanno dal judo al tiro con l’arco, karate, baskin, football integrato, scherma in carrozzina, tennis tavolo, danza, equitazione, calcio A5 ed altri. E se l’obiettivo della condividere con le rispettive organizzazioni olimpiche nazionali verrà raggiunto, il pensiero vola subito alle prossime Paralimpiadi…Chissà!

Per info:
EUROPEAN DAY


In disabili.com:

Una stoccata a barriere, preconcetti e timori: la scherma integrata

Redazione

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