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Racconta Daniele Regolo di Jobmetoo: “Non sono mai stato solo; anche se mi facevano qualche scherzo ero uno di loro. Dopo oltre trent’anni, sono ancora miei amici”

Torniamo sull’argomento gite e disabilità – peraltro molto attuale – perché le riflessioni in materia, fatte da Daniele Regolo, titolare sordo dell’agenzia per il lavoro disabili Jobmetoo, ci sono sembrate molto interessanti.

Daniele, che come dicevamo,  convive da 40 anni con una disabilità ed è oggi un affermato imprenditore, nel suo post del blog Jobmetoo ricorda la sua esperienza di bambino sordo, e sintetizza il suo pensiero in due concetti importanti: informazione e semplicità.

Per quanto riguarda la prima parola, Daniele sottolinea quanto sia importante essere informati e conoscere la disabilità: uno step fondamentale per avvicinare chi la disabilità non la vive, ma ci è intorno. Perché conoscere cosa comporta una condizione è il punto di partenza per immedesimarsi e quindi risolvere alcune situazioni o problematiche. Il secondo punto tocca più da vicino l’esperienza di Daniele, che racconta: “Nelle gite, non ho mai avuto problemi di questo genere. Diciamo che i miei amici non facevano i salti di gioia per stare in camera con uno con cui sarebbe stato complicato parlare. Per tale ragione, riuscivano a convincere i professori che assegnarci una camera da quattro persone sarebbe stata la cosa migliore per me, che non sarei “stato solo”, e per loro, che potevano parlare con qualcuno. Di notte, poi, mi sparivano sempre merendine o succhi di frutta, che loro trafugavano dalla mia valigia perché tanto non li avrei mai sentiti”.

Conclude così Daniele: “Ma io, grazie a loro, le gite le ho fatte. Non sono mai stato solo; anche se mi facevano qualche scherzo ero uno di loro. E, grazie a loro, mi divertivo come tutti. E nessuno sapeva cosa fosse la parola “inclusione”. Dopo oltre trent’anni, sono ancora miei amici. Non ho altro da aggiungere”.

Di gite e disabilità abbiamo parlato anche in questi articoli:
Disabili, gite scolastiche e inclusione: cos'è che non funziona?

Gite scolastiche e uscite didattiche: una prova di integrazione

Per approfondire
Un focus di Ledha su gite e disabilità

Redazione

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