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lavagna con scritto: "Disabili, la scuola negata!"E’ stato pubblicato l’ormai consueto report dell’Istat sull’integrazione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, statali e non statali: molte differenze nei diversi territori

 

Nei giorni scorsi l’Istat ha diffuso il Report sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità per l’anno scolastico 2012-2013.
 

Secondo l’indagine, nell’anno scolastico 2012-2013, gli alunni con disabilità nella Scuola Primaria sono stati circa 84 mila, mentre nella Secondaria di Primo Grado sono stati poco più di 65 mila. Il report rileva, inoltre, che nelle scuole primarie circa il 21% degli alunni con disabilità non è autonomo in almeno un delle attività indagate (spostarsi, mangiare o andare in bagno) e l’8,% non è autonomo in tutte e tre le attività. Nelle scuole secondarie di primo grado, invece, le percentuali sono del 14.7% e del 5,5%.
 

Il ritardo mentale, i disturbi del linguaggio, dell’apprendimento  e dell’attenzione rappresentano i problemi più frequenti negli alunni con disabilità in entrambi gli ordini scolastici considerati.
 

L’indagine prosegue evidenziando che gli insegnanti di sostegno sono più di 67 mila e che al sud si registra il maggior numero di ore medie di sostegno settimanali assegnate. Nelle regioni del nord, però, è più diffusa la presenza dell’assistente ad personam. Non mancano perciò realtà in cui l’insegnante svolge attività di tipo assistenziale.
 

Circa l’8% delle famiglie ha presentato un ricorso negli anni per ottenere l’aumento delle ore di sostegno.
 

In primo piano è inoltre il problema della continuità didattica: nel corso dell’anno scolastico, il  14,5% degli alunni con disabilità della Scuola Primaria e il 12,5% della Scuola Secondaria di Primo Grado ha cambiato il docente di sostegno. Inoltre, oltre il 44% degli alunni della scuola primaria ha cambiato insegnante di sostegno rispetto all’anno scolastico precedente e lo stesso è accaduto a circa il 38% degli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado. Quasi il 50% dei docenti di sostegno è infatti precario e, pertanto, si auspica che le stabilizzazioni del personale previste dalla L. 128/13 vengano realizzate in tempi brevi.
 

A QUALI DATI ATTENERSI? – Secondo l’Istat, nell’anno scolastico 2012-2013 gli alunni con disabilità sono stati 149 mila e i docenti di sostegno 67 mila. Eppure, i dati forniti in merito dal Miur poco più di un mese fa, riportano numeri ben più alti. Secondo il Miur, infatti, nello scorso anno scolastico gli alunni con disabilità sono stati oltre 200 mila, mentre i docenti di sostegno più di 100 mila.
 

Come mai questa discrepanza? In primo luogo, l’indagine condotta dal MIUR ha riguardato tutti gli ordini, quindi anche la Scuola Secondaria di Secondo Grado. Inoltre, relativamente al numero dei docenti, occorre tener presente l’annosa distinzione tra posti in organico di diritto e di fatto, che ha consentito nel tempo il costante aumento degli incarichi a tempo determinato e, con esso, l’assenza di continuità didattica e la precarizzazione del lavoro. Ribadiamo pertanto l’auspicio che le stabilizzazioni di cui sopra trovino presto realtà.

 

 


IN DISABILI.COM:

Dati statistici del MIUR

L’indagine per l’anno scolastico 2011/2012

 

 


Tina Naccarato

 

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