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sordita: un bambino parla all'orecchio di un altro bambino Associazioni ed innovazioni tecnologiche come supporto nella presa in carico degli allievi con disabilità uditiva: codici di comunicazione inediti al servizio dell'integrazione

La diagnosi di sordità è oggi sempre più precoce e coglie i genitori impreparati ad affrontare i diversi aspetti che essa comporta, di tipo clinico, terapeutico e psicopedagogico. A non essere esperti sulle azioni adeguate da attivare però, non sono solo i genitori, ma spesso anche gli insegnanti, che non hanno un bagaglio di conoscenze centrato sulla disabilità uditiva. Anche i docenti di sostegno, poiché il loro percorso di specializzazione ha oggi carattere polivalente, non hanno in genere una formazione specifica che riguardi la sordità .

Per tale ragione, spesso le famiglie si riuniscono in associazioni, con lo scopo di sostenere insieme i loro figli anche nel percorso di scolastico, attivando interventi già dai 5-6 anni di età , in modo tale che fin da piccoli possano acquisire metodi di studio mirati ed efficaci. L'Associazione Genitori dei Sordi bresciani, ad esempio, fra le diverse attività , promuove non solo incontri per la rieducazione logopedica e psicomotoria ma anche per il sostegno psicologico il nello studio.

Un supporto utile per le famiglie ed i docenti che si trovino ad affrontare le difficoltà della disabilità uditiva sono certamente le buone letture. Marco e Asha vanno in ospedale, edito da Sinnos, è ad esempio un libro gradevole e di qualità , composto da Marisa Bonomi, psicoterapeuta infantile, che ha una lunga esperienza nella sordità infantile. E' rivolto non solo ai bambini sordi ed ai loro familiari, ma anche ai terapisti ed agli insegnanti che se ne occupano. Racconta infatti le problematiche di due bambini sordi che entrano in ospedale per sottoporsi all'intervento di impianto cocleare e che, ricoverati nella stessa stanza, ripercorrono la storia della loro disabilità .

Supporti particolarmente utili per gli allievi sordi e per tutti gli operatori coinvolti sono indubbiamente i software, i sussidi e tutti i recenti prodotti delle tecnologie informatiche, di cui molti di tipo educativo e didattico e, quindi, particolarmente utili nel lavoro dei docenti. Un centro di documentazione ed informazione sulla sordità , con un laboratorio per il software didattico, la comunicazione visuale e l'uso di tecnologie informatiche per le persone sorde è ad esempio la nuova biblioteca storica Mediateca visuale dell'Istituto Statale per Sordi di Roma. La biblioteca, con un patrimonio librario specializzato, un archivio documentario, un catalogo di materiale multimediale per la didattica e di prodotti culturali in lingua dei segni, è anche un centro informatico che sperimenta e promuove l'accessibilità . Si tratta quindi di un polo integrato di informazione e documentazione sulla sordità , molto adeguato per accedere a strumenti, materiali e, quindi a strategie integrate e metodologie efficaci per il lavoro con gli alunni non udenti.

Queste ed altre proposte ed esperienze, come ad esempio la piattaforma didattica Educalia.it, possono essere un valido supporto nella presa in carico dei bambini e dei ragazzi con disabilità uditiva; possono supportare la loro consapevolezza ed interazione, proporre codici comunicativi eterogenei e fornire materiali per interventi didattici mirati ed opportuni.


APPROFONDIMENTI

Ente nazionale sordi (ENS)

Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi (Fiadda)


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Tina Naccarato


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