Incontri ed iniziative nei diversi territori organizzati da associazioni e famiglie
Lo spettro autistico descrive una serie di ritardi dello sviluppo e di disturbi nelle abilità sociali e di comunicazione, motorie e linguistiche. Parlare di autismo vuol dire perciò riferirsi ad una diagnosi molto ampia, che può comprendere al contempo persone con alto quoziente intellettivo e con ritardo mentale.
Oggi si sa che si tratta di un disturbo neurobiologico, probabilmente di natura genetica e che si può però fare molto per queste persone, se si parte dall’infanzia con un’educazione speciale alla vita. Molto però resta ancora a fare. Oggi ricorre la giornata mondiale dell’autismo, istituita dalla Nazioni Unite nel 2008 e diverse sono le iniziative sul territorio nazionale per affrontare il tema.
IN VISTA DEL 2 APRILE ‑¬â€˜ Sabato 31 Marzo e domenica 1 Aprile professionisti, famiglie e persone con autismo si sono incontrare a Roma per discutere di autismo a partire dalla lotta all’isolamento. La manifestazione è stata organizzata, fra gli altri, dal Gruppo Asperger, da Asperger Pride, dal Laboratorio di Neuroscienze Cognitive e Sociali La Sapienza Università di Roma, da CulturAutismo e da Habitat per l’Autismo. Sempre a Roma nelle stesse date si è tenuto il V Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulle psicosi e l’Autismo (Arpa).
2 APRILE, GIORNATA MONDIALE DELL’AUTISMO ‑¬â€˜ A Milano dal 2 al 13 Aprile si terrà la mostra EssenzialMente, autismo immaginato, che proseguirà poi anche in altre città . A Pordenone la Fondazione Bambini e Autismo Onlus raccoglie oggi offerte per il progetto Vivi la città , una casa per persone con autismo adulte; presso l’Aula Magna del Centro Studi è inoltre prevista la proiezione del film Temple Grandin una donna straordinaria, che racconta la parabola di questa incredibile scienziata autistica e che viene inoltre proiettato a Roma, in piazza Barberini. A Ferrara si tiene invece l’evento intitolato Che cos’è questa cosa chiamata autismo? Nell’ambito delle iniziative del Programma Regionale Integrato sull’Autismo (PrIA) della Regione Emilia-Romagna vi è inoltre un incontro nel Castello Estense tra la Cittadinanza, le Associazioni, le Autorità e gli operatori.
BAMBINI E NON SOLO ‑¬â€˜ In Italia sono cresciute le iniziative, l’interesse e la conoscenza dell’autismo; è migliorato anche l’approccio medico-sanitario, in termini di diagnosi e terapie. Mancano però servizi adeguati per aiutare le famiglie, che devono affrontare impegni ed investimenti economici decisamente onerosi. A scuola i bambini con autismo sono scarsamente integrati poiché il personale, non formato a tale specificità , in genere non è in grado di aiutarli a superale le difficoltà di socializzazione. Dopo la scuola c’è poi il vuoto, come denuncia un’indagine presentata dall’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici: queste persone ancora oggi troppo spesso da adulti si isolano nelle famiglie o in centri di accoglienza, dove vivono sedati e abusati dai farmaci. Ben venga la ricorrenza del 2 Aprile, ma la strada da fare è ancora tanta.
€˜Avevo un dono, riuscivo a vedere il mondo da un’altra prospettiva. Notavo dettagli invisibili agli occhi degli altri‑¬ (Temple Grandin)
APPROFONDIMENTI:
http://dialetticapedagogica.wordpress.com
www.snlg-iss.it
IN DISABILI.COM:
COME TRATTARE L’AUTISMO? LE FAMIGLIE SONO PER L’APPLIED BEHAVOIR ANALYSIS (ABA)
DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: ALCUNE BUONE PRASSI
Tina Naccarato
