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VEASYT Tour 1La storia di una startup nata nel mondo universitario. I traguardi raggiunti e i prossimi passi in un mercato che dà soddisfazioni, ma nel quale non mancano le difficoltà

 

«La potenza del Web è la sua universalità. L'accesso di chiunque, indipendentemente dalla disabilità, ne è un aspetto essenziale». Questa frase, di Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, campeggia sul sito di un’impresa italiana che fa, per l’appunto, della comunicazione universale, accessibile, al di là di ogni barriera, il cuore della sua attività. L’obiettivo si traduce, in particolare, nella creazione di servizi di interpretariato per sordi. Basta un clic al computer, oppure un tocco sulle funzioni delle app appositamente ideate, per consultare guide disponibili anche in Lis, la lingua italiana dei segni. Oppure per avere un servizio di traduzione istantanea a distanza, in ogni momento del giorno e in qualunque contesto, come ad esempio durante una visita medica o una riunione di lavoro. Idee che hanno ottenuto diversi riconoscimenti, e che raccontano la storia, ma prospettano anche l’evoluzione futura, di questa giovane azienda: Veasyt.

 

DALL’AULA AL MONDO DEL LAVORO - Usare competenze digitali e linguistiche per facilitare la comunicazione con diversi tipi di disabilità. Così si può definire la mission dell’impresa. La sua culla è Venezia, città che, in questa avventura professionale, diventa quasi simbolica. Da secoli, infatti, i suoi corsi d’acqua sono vie che favoriscono l’incontro di culture diverse, e quindi anche di vari idiomi. Lingue che trovano in Ca’ Foscari, l’università veneziana, un importante punto di osservazione e di studio. Sempre qui, poi, nel tempo si sono sviluppate competenze nel mondo della sordità, con il risultato di poter contare su un’approfondita conoscenza della Lis. Tra i primi a intuire la possibilità di applicare la lingua dei segni in prodotti digitali per favorire l’accessibilità è Lisa Danese, laureata in Scienze del Linguaggio a Ca' Foscari, specializzata nello studio della sordità e dell’uso della Lis per l'integrazione sociale. Così, nel 2012, ecco nascere l’impresa, sotto forma di spin-off dell’ateneo: «A noi fa molto piacere chiamarci così, perché mostriamo di avere alle spalle un know how che applichiamo a tutti gli effetti al mercato, nel quale siamo riconosciuti come startup innovativa», racconta Enrico Capiozzo, presidente dell’azienda. Lo scambio di informazioni e conoscenze con il mondo universitario e le persone che non sentono è continuo: la società, infatti, può contare anche su un gruppo di collaboratori, tra cui docenti e sordi, chiamati a fornire la loro consulenza nei singoli servizi e prodotti sviluppati.

VEASYT il team fondatore 

I PROGETTI - Tra le soluzioni proposte, una si rivolge al mondo dei musei e del turismo, e un’altra invece punta alle aziende, pubbliche o private, e più in generale a tutti i contesti in cui è necessario un interprete. La prima si chiama Veasyt Tour: è una guida multimediale accessibile, disponibile su computer, smartphone e tablet, e che offre diversi tipi di fruizione dei contenuti, a seconda delle esigenze di chi li consulta. In questo modo, «Un sordo può seguire la spiegazione guardando il video in Lis, oppure leggerla in italiano semplificato – descrive Capiozzo – Un cieco o un ipovedente, invece, può ascoltare il contenuto audio. Nel modo in cui è concepito, lo strumento viene incontro anche a chi ha disturbi del linguaggio, come afasia e dislessia. La guida, però, più in generale è consultabile da chiunque, anche non disabile: è infatti concepita secondo i criteri del Design for All. Con questo strumento, che nasce inclusivo, rendere accessibili le informazioni diventa un costo sostenibile per i musei, perché non si deve investire su ulteriori supporti per ciechi o sordi».
Veasyt Live! è invece un servizio di video-interpretariato online da remoto. Una sorta di videoconferenza in cui si può contare su diversi traduttori, disponibili nei vari momenti della giornata. Una soluzione ideale, ad esempio, nel caso di una riunione di lavoro, o di una visita dal medico. Il servizio può contare su 12 interpreti in Lis, ma anche su ulteriori professionisti esperti in altre lingue.

 

IL MERCATO - Con le sue iniziative, lo spin-off si è fatto notare in concorsi dedicati alle nuove idee di impresa. Trampolini di lancio per ulteriori opportunità professionali. «Alla gente piace dialogare con noi per due motivi – delinea Capiozzo – Innanzitutto per le competenze: anche se siamo un gruppo giovane, possiamo contare sul supporto dell’università e dei suoi docenti. Questo è importante, e apprezzato dai nostri interlocutori. L’altro aspetto è la flessibilità con cui operiamo, tipica del mondo aziendale: in tempi rapidi, infatti, troviamo soluzioni alle richieste che ci vengono rivolte». Attualmente il team sta lavorando soprattutto con le aziende socio sanitarie, realtà molto in contatto con le questioni legate alle disabilità e alle difficoltà linguistiche. Nel complesso, i servizi ricevono apprezzamenti nella pubblica amministrazione, anche se poi nel concreto, confessa Capiozzo, non mancano difficoltà nell’introdurre le innovazioni proposte. Il motivo sta fondamentalmente nelle procedure burocratiche che, per un’azienda pubblica, rendono articolato l’iter d’acquisto di strumenti particolarmente innovativi come quelli della startup. Sul fronte dei musei, altro ambito d’azione dei servizi proposti, un rallentamento si è registrato negli ultimi mesi per via delle riorganizzazioni avvenute. Anche in questo contesto, però, gli operatori riconoscono l’efficacia inclusiva delle soluzioni.

 VEASYT Tour - esempio 1

 

IL FUTURO - Dunque, il gruppo di lavoro non si scoraggia, anzi, procede dritto lungo il suo percorso. «Tra i nostri prossimi obiettivi c’è quello di estendere a tutti i principali musei, e nelle maggiori città d’Italia, le nostre guide accessibili, ora concentrate soprattutto nel Nordest – annuncia Capiozzo – Per quanto riguarda invece il video-interpretariato, vogliamo proporlo a importanti aziende sanitarie per espanderlo poi al mercato business, ovvero alle imprese private». Il potenziale raggio d’azione è ampio. In fondo, «Se parli ad un uomo in una lingua che può comprendere, avrai la sua attenzione. Se parli ad un uomo nella sua lingua, avrai il suo cuore». Lo diceva Nelson Mandela. Lo sottolinea il team di Veasyt riportando sul suo sito anche questa frase.


PER APPROFONDIRE:

 

Il sito di Veasyt
 

Il servizio VEASYT Live!

Il servizio VEASYT Tour

 

Il video che presenta il servizio VEASYT Live!

IN DISABILI.COM:

 

SUONO DA VEDERE E DA TOCCARE: PER I SORDI L’IDEA DI UNA STARTUP

PROGETTARE PER TUTTI, LONTANO DALL'UOMO "STANDARD"

Roberto Bonaldi

 

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