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peristeen coloplastMateriale anallergico e grande semplicità nell'utilizzo: questi i segreti del catetere rettale più usato in Europa

(Publiredazionale)
Quanto è importante l'autonomia e l'indipendenza nella vita di ognuno di noi? Non solo la domanda ma anche la risposta potrebbe apparire banale e scontata se non ci si sofferma qualche secondo a riflettere sul fatto che per un disabile la conquista dell'autonomia è tutto tranne che una cosa immediata. Negli anni la tecnologia e gli ausili si sono evoluti continuamente, l'abbiamo detto tante volte, e sono diventati un aiuto fondamentale proprio per il raggiungimento di un'autentica autonomia nella vita di tutti i giorni anche per il disabile.

Grazie alla collaborazione di Coloplast abbiamo potuto intervistare telefonicamente il dottor Gabriele Bazzocchi , primario della prima struttura di riabilitazione gastroenterologia in Italia, collocata all'interno del Montecatone Rehabilitation Institute, che si è reso disponibile a rispondere a qualche nostra domanda dell'utilizzo del catetere rettale in patologie con mielolesione e in particolare sull'uso del sistema Peristeen di Cololplast. Di seguito la nostra intervista.

Dottor Bazzocchi, quali tipologie di disabilità o patologie necessitano maggiormente dell'utilizzo di un irrigatore trans-rettale come Peristeen?
Una piccola premessa: questo dispositivo è un dispositivo introdotto nel mercato dalla Coloplast ormai da qualche anno per il quale il Montecatone Rehabilitation Institute di Imola (la più grande unità spinale in Europa che ricovera pazienti con lesioni midollari e cerebrali) ha partecipato allo studio policentrico europeo che ha messo in evidenza le sue capacità di essere efficace nel trattamento di disordini dell'evacuazione di questi pazienti.
Per quanto riguarda la domanda la risposta è che Peristeen si rivolge a tutte le persone che hanno necessità di dover controllare artificialmente il momento dell'evacuazione. Mentre nella persona normale questa situazione può essere controllata in maniera sufficiente da quella che è la capacità sfinterica di contenimento, la precisa percezione del bisogno, e quindi può essere procrastinata a seconda delle nostre convenzioni sociali, nei pazienti che hanno o  turbe della sensibilità , che quindi non percepiscono la presenza del contenuto nel retto, o dei difetti di funzione sfinterica motoria o muscolare in genere, e che quindi non sono capaci di poter contenere,questo può essere un problema. È chiaro che non parliamo di un problema per cui è questione di vita o di morte ma è comunque qualcosa per cui la qualità della vita e il livello di autonomia risultano compromessi. Ci sono persone infatti che sono in vista del possibile rischio di incontinenza rimangono chiuse in casa isolate da una vita sociale, affettiva o di relazione. Questo presidio quindi può invece rendere la persona autonoma in quanto, ottenendo un'evacuazione artificiale nel momento  scelto dalla persona e avendo la certezza che questo svuotamento è completo, pone le premesse perché uno abbia il controllo autogestito di questo tipo di funzione.
Persone paralizzate, persone con lesioni midollare traumatiche e non traumatiche, persone con lesioni dei nervi come diabete, polineuropatie diabetiche, pazienti con sclerosi multipla, pazienti con morbo di Parkinson, pazienti con altre patologie degenerative del sistema centrale e periferico hanno trovato in questo presidio un ottima soluzione a quelli che sono i loro problemi
.

Per l'appunto, quanto e perché è importante scegliere l'ausili per incontinenza più adatto alle proprie esigenze anche dal punto di vista, per esempio, delle dimensioni?

Nella scelta dell'ausilio più adatto è soprattutto in gioco la complessità della procedura con cui utilizzarlo. Se infatti per alcune situazioni di incontinenza molto semplici e molto banale in cui, per esempio, è in gioco solo la eventuale incontinenza ai gas che quindi rende poco piacevole la possibilità di stare in mezzo alla gente, queste possono essere corrette per esempio con alcune tipologie di tappi e di mezzi di contenzioni varie, è chiaro invece che quando parliamo di evacuazione, feci ecc ci vogliono degli strumenti più completi che sono per la vescica il cateterismo intermittente che oggi si fa per svuotare la vescica e per il retto il cateterismo intermittente del retto che oggi in Italia significa Peristeen.

Sappiamo che Peristeen, rispetto agli altri ausili che svolgono la stessa funzione, è costruito in un materiale particolare(ndr polivinilpirrolidone), ci vuole spiegare meglio perché questo materiale è così innovativo e i vantaggi?

Questo materiale è innovativo perché permette l'utilizzo di questo dispositivo anche a pazienti che hanno intolleranze a prodotti che contengono silicone o lattice, che oggi sono allergie vere e proprie anche molto frequenti, per cui ovviamente ci sono dei pazienti che non potrebbero usare dispositivi, cateteri e quant'altro costruiti con questi due materiali citati. Il Peristeen ha invece una particolare struttura plastica, polimerica, che a tutt'oggi, in migliaia e migliaia di pazienti che lo usano in tutta Europa, non hanno mai fatto riscontrare episodi di allergia.

LA NOSTRA AUDIO INTERVISTA



INFO:

www.peristeen.it


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