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DISABILI IN AUTO

mani sul volante di guida

LE PATENTI SPECIALI

 

La patente speciale è il certificato di idoneità rilasciato, a seguito di visita presso un’apposita Commissione Medica Locale, a persone con disabilità affette da minorazioni anatomiche, funzionali o sensoriali, per la guida di veicoli opportunamente modificati in funzione delle proprie patologie (o di veicoli che comunque presentino caratteristiche costruttive tali da non rendere necessario uno specifico adattamento).

Anche chi sia stato colpito da disabilità in un momento successivo al conseguimento della patente, per non perdere la validità della stessa, deve sottoporsi ad apposita visita medica per ottenere il rilascio della patente speciale.

 Dopo l’abolizione della categoria delle patenti F, possono essere rilasciate le seguenti patenti speciali: A - B - C - D

Nel Regolamento di esecuzione del Codice della Strada sono stabiliti i tipi e le caratteristiche specifiche dei veicoli che possono essere guidati con le patenti speciali:

  • A speciale (AS) per la guida di tutti i motoveicoli di massa complessiva sino a 1,3 tonnellate
  • B speciale (BS) per la guida dei motoveicoli, esclusi i motocicli, e degli autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a 8 tonnellate
  • C speciale (CS) per la guida degli autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate ma inferiore a 11,5 tonnellate
  • D speciale (DS) per la guida degli autoveicoli il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a 16 tonnellate

COME SI RICHIEDE LA PATENTE SPECIALE?

QUALI SONO I REQUISITI FISICI E PSICHICI PER CONSEGUIRE LA PATENTE SPECIALE?

 

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