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Mappare con coordinate GPS i luoghi realmente accessibili da consigliare agli altri grazie al web. L’idea di un portale dedicato è di Roberto Bortolotti

Testare in prima persona l'accessibilità di un luogo, di una struttura, di un mezzo, di uno spazio, è la maniera migliore anche per promuoverla, farla conoscere ad altri e perfezionarla o – al contrario, mettere in guardia sulla sua mancanza. Siamo invece spesso costretti – per forza di cose – ad affidarci ad avvisi e informazioni che certificano un luogo come „senza barriere“, ma sarà poi l’esperienza diretta a confermarci se così sia realmente, o comunque se così sia per noi che abbiamo quelle determinate esigenze.

Sui disagi dell'inaccessibilità "momentanea" (ovvero gli strumenti per abbattere le barriere ci sono ma proprio in quel momento non funzionano) testata sulla propria pelle, la cronaca ci da spesso e tristemente conto, come la recente vicenda di Simone Gambirasio e delle sue difficoltà nel trovare ascensori e montascale presenti nelle stazioni della metro di Milano o il caso della nostra Lila che, pur avendo dato largo preavviso delle sue necessità alla compagnia ferroviara e avendo su carta la prova dell'accessibilità in stazione (la presenza di una pedana), ha comunque trovato molte difficoltà.
E‘ evidente che, in attesa che l’accessibilità sia non solo parola ma fatti concreti, può aiutare il passaparola nel confronto di esperienze personali, rispetto all’accessibilità sperimentata.

L'accessibilità testata in prima persona
Seguendo questa logica Roberto Bortolotti  ha fondato il portale, che ha come obiettivo quello di arricchirsi dei consigli di chi, in carrozzina o meno, abbia testato con le "proprie ruote" o con la propria disabilità, la vera accessibilità, dandogli poi voce attraverso un passa parola aperto alla comunità del web. Il sito per ora raccoglie le „recensioni“ di alcuni luoghi visitati da Roberto e dalla moglie, entrambi in carrozzina. La cosa interessante da segnalare è che tutti i luoghi sono corredati di coordinate GPS: dettaglio non trascurabile, dal momento che proprio queste coordinate possonoi consentire la corretta geolocalizzazione di luoghi altrimenti difficili da raggiungere. Dove possibile, la recensione è completata anche da fotografia.

Quali luoghi sono già stati mappati?
Il sito internet è under construction ovvero ancora in fase di costruzione.
All'interno della sezione "Girovagando" (raggiungibile dalla home page) è possibile selezionare tre categorie di luoghi accessibili ovvero "Aree PicNic" , "Bagni accessibili", "Passeggiate".
Al momento sono presenti solo alcuni luoghi (Veneto, passeggiate accessibili Veneto, bagni accessibili http://www.robort.it/venba). Meglio così! C'è tanto ancora da esplorare, e ora tocca a voi, magari riportando ciò che di accessibile avete trovato nelle vostre vacanze estive!

Come contribuire?  
Per segnalare un luogo accessibile che avete visitato basta compilare il form apposito all'interno dell'area contatti oppure scrivere direttamente a Roberto al seguente indirizzo mail contatti@robort.it .  

Potrebbe anche interessarti il tour tutto italiano dell'accessibilità in prima persona di Laura Rampini, prima paracadutista in carrozzina al mondo, che da turista su quattro ruote ha già visitato Roma, Catania e Camaiore utilizzando i mezzi pubblici accessibili.

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Redazione

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