La paracadutista disabile sarà in tour nelle unità spinali e centri di riabilitazione di 24 città italiane, spostandosi in carrozzina coi mezzi pubblici
"Non posso fare tutto ma voglio fare tutto ciò che posso". E‘ questo il motto di Laura Rampini, un'atleta unica nel suo genere: è la prima e unica paracadutista paraplegica al mondo.
Questa volta vi raccontiamo la sua avventura sulla terra ferma, ovvero il suo tour presso le unità spinali italiane e centri di riabilitazione, portando la sua testimonianza, utilizzando mezzi pubblici e privati per spostarsi.
L'idea di spostarsi con pullman, treni e tram - ci dice Laura - serve per la sensibilizzazione sull'accessibilità di un servizio che dovrebbe essere di tutti, e motivare le persone disabili ad usufruirne. Nelle città più grandi Laura farà dei giri turistici mappandone l'accessibilità anche oltre il singolo mezzo di trasporto fornendo, nel concreto, informazioni pratiche su come lei, che si muove in carrozzina, sia riuscita (o non riuscita!) a spostarsi in quel centro urbano. I suoi „report sul campo“ saranno dettagliati, con l’indicazione di tutte quelle info che si rendono necessarie quando una persona con disabilità motoria deve intraprendere uno spostamento in città. Ad esempio, darà indicazioni sulla presenza o meno di pedane per i bus, ma anche su quella di eventuali pendenze e accessibilità di punti di interesse turistico. Il tutto documentato da foto sul campo.
ll progetto, intitolato Liberamondo Tour 2016, è iniziato lo scorso 4 giugno, e terminerà il 3 dicembre - data non casuale, dal momento che vi si celebra la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Ogni tappa del tour, che gode del patrocinio FAIP (Federazione Associazioni Italiane Para-tetraplegic) e che toccherà 24 città italiane, prevede una conferenza stampa con la proiezione del documentario "Falling" che racconta la storia della sua vita, concentrato di passione e libertà oltre le barriere.
Per quello che riusciremo, cercheremo di seguire il tour di Laura, riportando di volta in volta qui per i nostri lettori le sue indicazioni pratiche sulla accessibilità di mezzi e luoghi delle varie città che andrà a visitare. L’intento è quello di offrire un vademecum pratico per chi, in carrozzina, possa usufruire di un percorso "testato sul campo" con tanto di indicazioni di fattiblità.
Iniziando con la tappa della Capitale, per i turisti in carrozzina in visita a Roma, Laura riporta che:
Bus 90 per Stazione Termini e poi partenza con il bus turistico
Accessibili entrambi i bus...serve un piccolo aiuto per arrivare alla porta del bus turistico in partenza dalla Stazione Termini perchè non ci sono rampe per salire sul marciapiede.
Ci sono diverse compagnie di bus turistiche ma solo una dà la possibilità di avere un biglietto omaggio per persone disabili.
Nei bus possono salire al massimo due carrozzine.
Ogni tappa è fattibile anche se richiedono impegno e un po‘ di fatica.
I percorsi sono diversi, così come la durata, permettendo di soddisfare ogni personale esigenza.
Colosseo e visitatore disabile
Il Colosseo è accessibile e fornito di ascensori. Biglietto gratuito sia per la persona disabile che per l'accompagnatore, e precedenza sulle file.
All'esterno ci sono erogatori di acqua naturale e frizzante freschissima gratuita, basta avere una bottiglia propria.
Queste le altre tappe del Liberamondo Tour 2016:
GIUGNO: CTO Roma, Santa Lucia, CPO Ostia, Catania
LUGLIO: Pietra Ligure, Villanova Sull'Arda, San Giovanni Rotondo, Gervasutta e Centro Progetto Spilimbergo
AGOSTO: Sant'Arcangelo
SETTEMBRE: Perugia, Vicenza, Alessandria
OTTOBRE: Cagliari, Firenze, Niguarda, Palermo
NOVEMBRE: Pavia, Sulmona, Negrar
DICEMBRE: Montecatone
Seguiteci qui per restare aggiornati sulle tappe di Laura e il suo tour!
In disabili.com:
Un giro a Roma in carrozzina, alla scoperta della Citta' Eterna senza barriere
Roma accessibile? Citta' del Vaticano per il turista con disabilita'
Redazione
