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medico stetoscopioIl Ministero della Salute ha pubblicato i risultati del monitoraggio sull'erogazione dei LEA nelle regioni italiane per l'anno 2011

I Lea sono i Livelli Essenziali di Assistenza, ovvero tutta quella serie di servizi  e prestazioni che il cittadino ha diritto di vedersi erogare dal Servizio Sanitario Nazionale gratuitamente o a fronte del pagamento di un ticket. Si tratta quindi di quegli importantissimi servizi ai quali abbiamo diritto, in ambito sanitario, pagando le tasse, e vanno dall'assistenza di base alla erogazione di servizi domiciliari per determinate persone. Va ricordato, comunque, che i Lea sono "la base" dalla quale partire, e che poi ciascuna regione può aumentarne il ventaglio di offerta  ai propri cittadini.

I servizi che rientrano nei Lea sono servizi di: assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, assistenza distrettuale (in questi rientrano le attività e i servizi sanitari e sociosanitari diffusi capillarmente sul territorio, dalla medicina di base all'assistenza farmaceutica, dalla specialistica e diagnostica ambulatoriale alla fornitura di protesi ai disabili, dai servizi domiciliari agli anziani e ai malati gravi ai servizi territoriali consultoriali -consultori familiari, SERT, servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per i disabili, ecc. -, alle strutture semiresidenziali e residenziali - residenze per gli anziani e i disabili, centri diurni, case famiglia e comunità terapeutiche), e infine quelli di assistenza ospedaliera, sia in ricovero, che day hospital che riabilitazione ecc.

Per valutare in che modo si comportano le singole regioni a livello di qualità, efficienza e appropriatezza dei servizi, il Ministero della Salute si occupa, di anno in anno, di monitorare l'erogazione di questi servizi essenziali alla popolazione, con lo scopo di mappare la situazione per intervenire in caso di eventuali criticità, ma anche individuare punti di forza  per l'erogazione della quota  premiale del 3% del fondo sanitario, nel caso in cui la verifica dia esito positivo, e le regioni risultino quindi adempienti.
La certificazione degli adempimenti (Monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza)  avviene mediante la documentazione richiesta appositamente alle regioni attraverso un questionario ed un'analisi della stessa, integrata con informazioni già disponibili presso il Ministero della Salute. Ne esce quindi una Griglia composta di 21 indicatori, nella quale vengono raccolti tutti i dati che permettono una valutazione generale dei livelli di assistenza in Italia.

Il Ministero ha reso noto nei giorni scorsi il risultati del monitoraggio delle regioni italiane per l'anno 2011, raccolti nel documento "Adempimento mantenimento dell'erogazione dei LEA - anno 2011",  a cura dell'Ufficio VI della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, e che quest'anno per la prima volta riporta anche i dati delle Regioni Valle D'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e delle Province Autonome di Trento e Bolzano per il triennio 2009-2011.

Dal monitoraggio emerge che sono nove le regioni italiane promosse: Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Veneto, Piemonte, Lombardia e Basilicata. Si tratta, quindi, di regioni adempienti, nelle quali cioè i livelli essenziali sono garantiti, e i cui costi rientrano nei budget, senza sforare. Altre quattro regioni si posizionano sul semaforo "giallo": si tratta di Abruzzo, Molise, Sicilia  e Lazio le quali, assolvendo ad  alcuni impegni possono diventare adempienti. Fanalino di coda, con rinvio ai Piano di rientro, per Calabria, Puglia e Campania, che dovranno sistemare i loro conti.


A livello concreto, si legge nel documento, rispetto al 2010 si rileva una diminuzione dei ricoveri ospedalieri e un aumento dell'appropriatezza dell'assistenza ospedaliera erogata nelle Regioni. Come spesso accade, tra regione e regione si registrano importanti variabilità del mantenimento nell'erogazione delle prestazioni, ma non solo: le variazioni si registrano anche all'interno della medesima regione. Sempre rispetto al 2010, un miglioramento per la Liguria che avendo assolto gli impegni previsti risulta adempiente e con Lazio, Sicilia, e Molise che passano da una situazione critica ad un livello in cui, assolvendo alcuni impegni possono diventare adempienti. Ciò evidenzia l'effetto positivo del  programma di supporto alle Regioni attraverso i Piani di rientro in 3 regioni su 6.

A questa pagina del Ministero della Salute, la mappa interattiva per vedere i risultati del monitoraggio regione per regione


Per approfondire:

Il documento  del Ministero

Monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza

Redazione


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