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carrozzina posturaCon i suggerimenti del dottor Gianantonio Spagnolin, esperto di carrozzine e sistemi di postura, cerchiamo di capire come stare seduti bene sulla propria carrozzina

Per le persone che vivono e si muovono su una carrozzina, è di fondamentale importanza che il loro mezzo, quale che sia la sua tipologia, risponda in modo adeguato alle proprie esigenze posturali e di comfort. Ma ci sono delle regole per stare seduti bene sulla carrozzina? La carrozzina deve avere particolari caratteristiche? E su che basi dovrei scegliere la mia sedia a rotelle? Ci sono accessori o sistemi di postura carrozzine particolari?
Ci aiuta a rispondere a queste domande un esperto del settore: il dottor Gianantonio Spagnolin, fisioterapista dal 1982. Lavora da sempre nell’Unità Spinale dell’Ospedale di Sondalo (SO). Da 25 anni si occupa in particolare di ausili, soprattutto di carrozzine e sistemi di postura. Qui il dottor Spagnolin spiega:

Mi rivolgo direttamente a te che usi la carrozzina, con qualche consiglio che spero ti sia utile.

Primo consiglio: fai il possibile per stare seduto bene sulla carrozzina. Se ci passi diverse ore o l’intera giornata è importante che ti trovi a tuo agio, ne va del tuo benessere e della tua salute. Dirai: come si ottiene una buona posizione in carrozzina? È il tema che affrontiamo in queste pagine.

Dico subito una cosa importante che forse non sai: se ti senti seduto male, la colpa è della carrozzina, non tua. Quasi certamente qualcuno ti avrà detto che devi sforzarti di stare dritto, altri ti avranno detto che per avere una buona postura ti devi impegnare: ma queste sono idee sbagliate, chi le sostiene è in errore. Stare seduto bene non deve affatto essere impegnativo, deve invece essere un compito che non chiede fatica e nemmeno particolare attenzione. Se per te stare seduto crea disagio, è la carrozzina ad essere sbagliata, non il tuo modo di stare seduto. Per quanto ti sforzi, non riuscirai a prendere una buona posizione e tantomeno a mantenerla se la tua carrozzina non è adatta a te (quando dico €˜carrozzina‑¬, intendo anche il cuscino che ci sta sopra). Insomma, per stare seduto bene non serve a niente impegnarsi e nemmeno fare esercizio, e non è nemmeno questione di €˜abituarsi alla posizione‑¬; quello che serve è una carrozzina adatta a te e regolata per te.

Attento: non basta che la carrozzina sia di ottima qualità ; ovviamente è cosa buona, ma occorre altro: bisogna che sia giusta per te. Te ne fai poco di una carrozzina supertecnologica da 20mila euro se non è della tua misura, se non è regolata per te, se non ha le parti che ti servono, cioè se non è scelta e personalizzata per sostenerti proprio come occorre a te.

Cosa vuol dire "stare seduti bene"?

Ho raccomandato all’inizio di cercare una buona postura in carrozzina. Ma cos’è €˜una buona postura‑¬? In altre parole, che vuol dire in concreto €˜stare seduti bene‑¬?

1-  Vuol dire che devi sentirti comodo. Questo non è un lusso, intendiamoci: è un’esigenza sacrosanta che viene prima di tutte le altre. Una posizione scomoda porta con sé disagio o perfino dolori (se hai spesso mal di schiena o mal di collo, può darsi che la carrozzina abbia le sue responsabilità ); una posizione scomoda è spesso anche dannosa al tuo organismo. Nota bene che solo tu puoi stabilire se in carrozzina ti senti €˜a posto‑¬ o no. Il parere più importante è il tuo, non quello dei sanitari e dei tecnici che ti seguono.

2-  Vuol dire che devi sentirti sicuro, stabile. Se in carrozzina hai paura di perdere l’equilibrio appena ti muovi e per questo riduci i movimenti che riesci a fare (magari ci sei così abituato che non te ne accorgi più), o se continui a trovarti €˜fuori posto‑¬, o se ti sbilanci facilmente, significa che la tua carrozzina non è adatta.

3-  Stare seduti bene vuol dire - perchè no? - avere un buon portamento, una postura che ti presenti agli altri in modo decoroso.

Se sulla tua carrozzina non ti senti ben posizionato, cosa puoi fare per rimediare?

Se non ti trovi bene, dillo chiaramente agli operatori che ti seguono (medico, fisioterapista, tecnico ortopedico) e chiedi di aiutarti a cercare rimedi, anche se loro sono convinti che la carrozzina vada bene. Se non hai operatori di riferimento, cerca un tecnico ortopedico e un fisioterapista che si interessano di queste faccende (può darsi che non sia facile trovarli) e presentagli il problema. Come potrebbero aiutarti a risolverlo? In diversi modi:

- Il modo più semplice e il primo da considerare: regolando la carrozzina (o il cuscino, o lo schienale, o altre parti) per adattartela meglio. Se la tua carrozzina è di qualità almeno discreta ha delle parti che devono essere regolate, e regolarle bene ha un ottimo effetto sulla postura. Se invece la carrozzina non è regolabile, consiglio in genere di sostituirla con una migliore. 

- Aggiungendo delle parti che ti servono, per esempio dei sostegni che ti aiutano a tenere meglio l’equilibrio, o un cuscino che ti protegge la pelle;

-Sostituendo delle parti che non ti sono adatte con altre che ti sono funzionali, o rimpiazzando parti usurate;

-Sostituendo la carrozzina con una a te più adatta.

Provare per decidere

Una regola fondamentale: quando i tecnici ti propongono una soluzione, qualsiasi soluzione, chiedi sempre di poterla provare prima di decidere. Non decidere di niente senza prima aver provato, altrimenti è quasi certo che sbaglierai, soprattutto se stai per scegliere qualcosa che per te è una novità . (Non mi riferisco solo alla fornitura di una nuova carrozzina, ma anche all’aggiunta o alla rimozione di un accessorio, o ad una regolazione.) Dopotutto, chi acquisterebbe anche solo un paio di scarpe senza averle provate? E scegliere una carrozzina è molto, molto più complesso e delicato di scegliere un paio di scarpe! Per questo, la prova di una nuova carrozzina o di un componente fondamentale (un cuscino, uno schienale) non deve durare solo i pochi minuti che bastano per provare le scarpe, ma almeno un’ora.

Quando stai provando qualcosa che per te è una novità , cerca di capire se ti fa sentire meglio oppure no, e dillo agli operatori che ti stanno aiutando a scegliere. Se c’è qualche particolare che non va bene, segnalaglielo; fagli sapere anche quali sono le cose che funzionano fra quelle che stai provando. Le tue impressioni sono fondamentali per gli operatori: solo se le conoscono possono capire cosa ti serve. Se pensi sia utile provare qualcosa, proponilo: gli operatori che lavorano bene non solo accettano volentieri le proposte degli utenti, ma le incoraggiano.
Vai avanti con le prove fino a quando non trovi una soluzione appropriata o fino a quando hai valutato tutte quelle disponibili. Se non trovi una soluzione buona, come per fortuna succede di rado, avrai almeno imparato che ci sono molte possibilità e che alcune di queste per te non funzionano.

Riassumo e concludo: la carrozzina va bene se ci stai comodo, se ti senti stabile senza doverti sforzare, e se ti trovi a tuo agio nel fare le attività che ti interessano. Se quando la provi hai queste sensazioni positive, e se restano positive dopo che ci stai seduto per un’ora, è probabile che la carrozzina sia adatta a te. Se però hai dubbi, cerca di provarla per un tempo più lungo: le decisioni affrettate sono spesso decisioni sbagliate.

Gianantonio Spagnolin

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