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Esenzione del ticket per patologia ed esami gratuiti sono alcune tra le agevolazioni che la legge dà a chi riceve una diagnosi di sclerosi multipla

L’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus, ha pubblicato un video e una guida utili per informare rispetto alle principali agevolazioni previste per legge. Come sottolinea il video, le agevolazioni si dividono principalmente in quelle senza le visite di “accertamento della disabilità” e quelle con.

AGEVOLAZIONI SENZA VISITE DI ACCERTAMENTO
– La persona con diagnosi di sclerosi multipla ha automaticamente il diritto ad alcune esenzioni all’esenzione ticket per patologia”. Questo significa che per lui visite mediche ed esami per monitorare la patologia e gli effetti delle terapie sono gratuiti (da richiedere presso gli uffici della propria ASL territoriale).

AGEVOLAZIONI CON VISITE PER ACCERTAMENTO PER LA DISABILITA’ – Si tratta di agevolazioni alle qualsi si può accedere previe visite da effettuarsi presso commissioni mediche specifiche (della propria ASL). Il primo passo per richiedere uno di questi accertamenti è la richiesta al proprio medico di base o ad un patronato.
1. Visita per ottenere l’invalidità civile: serve per valutare le condizioni psicofisiche della persona in esame, alla quale verrà assegnata una percentuale di invalidità, con un minimo del 33% fino al 100% (qui spieghiamo nello specifico la differenza tra le percentuali). Ogni percentuale dà diritto a delle agevolazioni diverse (il 46% al collocamento mirato, il 74% in alcuni casi all’assegno mensile di assistenza, il 100% alla pensione di invalidità e in alcuni casi l’indennità di accompagnamento).

2. Visita per la valutazione della disabilità ai fini lavorativi (legge 68/2010) : è una valutazione specifica per capire quali lavori si possono svolgere e che, unitamente alla percentuale di invalidità superiore al 46% di invalidità, permette l’accesso alle liste di collocamento presso i centri per l’impiego.
Nello specifico, se la persona non ha ancora l’invalidità civile, deve fare contestualmente il certificato dal medico e la domanda per la visita d’invalidità civile e di legge 68. Se invece ha già l’invalidità civile almeno al 46%, non è necessario il certificato introduttivo e si procede direttamente con la domanda di visita per la legge 68.

3. Visita per lo stato di handicap (legge 104/1992) : valuta lo svantaggio sociale che la malattia causa (considerando, oltre le condizioni psicofisiche, anche l’impatto concreto della patologia sulla vita quotidiana). Questa visita non indica alcuna percentuale, ma la sola presenza/assenza di un handicap: questo handicap può essere riconosciuto come non grave (che dà diritto ad alcune agevolazioni fiscali) oppure come handicap grave (oltre alle agevolazioni fiscali dà diritto, in specifiche condizioni, anche ai tre giorni di permesso lavorativo al mese per sé o per il proprio famigliare).

Per approfondire
Visite di accertamento: vademecum pratico


In disabili.com:
Agevolazioni fiscali disabili

Disabilità oncologica - tutele e diritti


Redazione

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