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inps moduliNel totale le pensioni di invalidità civile Inps sono  2,8 milioni, ovvero 3,4 milioni di assegni complessivi. Al Sud una su 4 è una pensione di invalidità

 

Qual è la cifra complessiva erogata dall’Inps a favore degli invalidi civili? E quanto pesano le pensioni di invalidità civile nel totale delle pensioni erogate dall’Inps? A rivelarlo è lo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che ha reso noti i dati del suo Osservatorio Inps Pensioni, con riferimento all’anno 2013.


LE PENSIONI DI INVALIDITA’ - Dai dati emerge innanzitutto una disparità di distribuzione delle pensioni di invalidità civile: dai numeri si vede infatti che sono erogate in prevalenza al Sud e nelle isole. Nel totale le pensioni di invalidità civile Inps sono 2,8 milioni, ovvero 3,4 milioni di assegni complessivi, del valore medio di 420 euro mensili. La maggiore concentrazione è al sud  (844.436) e nelle Isole (414.076); al centro sono 583.492 e al nord sfiorano il milione (598.528 nel Nord Ovest, 398.166 nel Nord Est).

 

DISPARITA’ NORD – SUD - I dati ci dicono che una pensione su quattro al sud è una pensione di invalidità civile. Nelle regioni del meridione d’Italia, infatti, 1,25 milioni su 5,47 milioni di assegni totali di pensioni consistono in pensioni di invalidità. In percentuale si tratta del 22,9% del totale. Al Nord invece il rapporto è decisamente più basso – praticamente dimezzato – con meno di un milione coperto da invalidità, su un totale di 8,77 pensioni (in percentuale l’11,36%).
Disomogeneità che si riscontra anche per gli assegni di invalidità ordinaria. Anche in questo caso (l’assegno medio qui è di 640 euro) al sud vanno 568.558 assegni, ovvero il 10% del totale delle pensioni erogate nell’area. Al Nord va il 4,26% degli assegni erogati nell'area (374.035 trattamenti di invalidità) e al centro gli assegni di invalidità ordinaria sono 249.114, il 7,1% delle pensioni erogate nell'area.


COS’E’ L’INVALIDITA’ ORDINARIA – L’assegno di invalidità ordinaria è una prestazione economica in favore di persone con capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale. Possono farne richiesta i lavoratori dipendenti o autonomi, che abbiano almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. L’assegno è compatibile con l’attività lavorativa e ha validità triennale (dopo tre riconoscimenti consecutivi è confermato automaticamente, ferme restando le facoltà di revisione).  Al compimento dell'età pensionabile e in presenza di tutti i requisiti, viene trasformato d'ufficio in pensione di vecchiaia. Qui sul come richiederla


LE PRESTAZIONI AGLI INVALIDI CIVILI – Interessante è anche la panoramica delle prestazioni rese, nel complesso, agli invalidi civili nell’anno 2014. A fornirne i dati è sempre l’Inps (qui le tabelle). Sintetizzando, emerge che per il 2014 sono state emesse un totale di 224.296 prestazioni per i ciechi civili, di cui 98.664 pensioni e 125.632 indennità, per un importo mensile di 386,75. 58.508, invece, le prestazioni ai sordomuti (16.024 pensioni e 42.484 indennità di comunicazione).
Agli invalidi totali, sono andate 2.147.081 prestazioni, tra pensioni di inabilità (458.479) e indennità di accompagnamento (1.688.602). Per gli invalidi parziali sono state emesse 408.813 prestazioni, tra 298.150 assegni di assistenza, 110.272 indennità di frequenza (per i minori) e 391 indennità di accompagnamento.
Il totale complessivo è, appunto, di 2.838.698 prestazioni per una media di 420,42 euro mensili.

 

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Redazione

 

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