Menu

Tipografia

logo fiscoPenalizzazione delle fasce più deboli della popolazione, mancanza di volontà di dialogo con le associazioni di settore e scarso interesse verso il sociale: queste  le denunce della S.I.Di.M.A.

Pubblichiamo il comunicato stampa della Società Italiana Disability Manager (S.I.Di.Ma.), relativo ai provvedimenti della manovra finanziaria-bis in discussione in questi giorni in Parlamento.

Durante l’ultima riunione straordinaria il Presidente arch. Rodolfo Dalla Mora e il Consiglio Direttivodella Società Italiana Disability Manager (S.I.Di.Ma.), associazione costituita nell'aprile 2011 con la finalità di mettere in rete i disability manager presenti sul territorio italiano per promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità e il rispetto della persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita, hanno espresso forte preoccupazione in merito alla manovra finanziaria-bis che in questi giorni viene presentata al Parlamento.
Posto che il testo della manovra non è ancora definitivo, per cui il decreto-legge prima di essere convertito può essere modificato attraverso emendamenti che potrebbero migliorare il quadro generale, preoccupa:

1) lo scarso interesse, che emerge dalle misure proposte, verso il mondo del sociale, danneggiato da forti tagli che colpiscono sia le politiche sociali centrali che quelle regionali; i tagli, anche strutturali, dei bilanci delle autonomie locali sono severi e incideranno profondamente nei servizi erogati ai cittadini, in primis nei comparti dell’assistenza sociale e della sanità ;


2) la scelta di penalizzare settori della popolazione già deboli: infatti la decisione di applicare tagli indiscriminati verso tutti non fa altro che peggiorare la situazione di quella fascia di utenti già in difficoltà , che si vede sottrarre risorse ed agevolazioni essenziali per condurre un’esistenza dignitosa (si pensi al taglio alle agevolazioni fiscali del 5% dal 2012 e del 20% dal 2013, che riguarderà le detrazioni sulle spese sanitarie, sui carichi di famiglia, sugli ausili e i veicoli adattati‑¬¦);


3) la mancata volontà di instaurare un reale dialogo con le associazioni e i rappresentanti del settore: si pensi ad esempio ai vari emendamenti proposti a più riprese dalla FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) e da altre associazioni di persone con disabilità , mai considerati né tantomeno inseriti nella manovra.


Data l’oggettiva situazione di difficoltà che a breve le fasce di utenti più deboli si troveranno a dover fronteggiare, la S.I.Di.Ma. oltre ad augurarsi che la manovra possa essere modificata durante il passaggio in Parlamento, esprime la sua solidarietà e il suo appoggio alle numerose iniziative promosse dalle associazioni con il fine di sensibilizzare la popolazione e di portare allo scoperto gli ulteriori disagi che le persone con disabilità dovranno affrontare.

Arch. Rodolfo Dalla Mora
Presidente S.I.Di.Ma.


IN DISABILI.COM:

MANOVRA CORRETTIVA BIS: COSA ASPETTARSI DAI NUOVI TAGLI


FISH: NO AI TAGLI ALLA SPESA SOCIALE. SERVE UNA MOBILITAZIONE

Redazione

Approfondimenti

SPECIALE MODELLI ICRIC, ICLAV E ACCAS/PS

SPECIALE MODELLI ICRIC, ICLAV E ACCAS/PS

SPECIALE MODELLI ICRIC, ICLAV E ACCAS/PS Per l’accesso 2014 alle prestazioni assistenziali di residenti in Italia e all...

SPECIALE TRUST DISABILI: UNA TUTELA PER IL DOPO DI NOI

SPECIALE TRUST DISABILI: UNA TUTELA PER IL DOPO DI NOI

SPECIALE TRUST DISABILIUNA TUTELA PER IL DOPO DI NOI   Nell'ambito del "dopo di noi", sono diverse le valutazioni...

Riconoscimento invalidità civile

Riconoscimento invalidità civile

RICONOSCIMENTO INVALIDITÀ CIVILE Chi ha diritto all'invalidità civile? Come si presenta domanda? Quali sono i tempi, la...

SPECIALE LEGGE 104

SPECIALE LEGGE 104

SPECIALE LEGGE 104 La legge 104 è la legge che definisce e regola le questioni in fatto di assistenza, integrazioone so...

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy