Una data da ricordare.
Il 24 febbraio 2009 rimarrà per il nostro Paese un momento storico nel percorso di riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità .
Ecco il perchè: la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge di ratifica della Convenzione Onu: al momento del voto erano presenti in aula 500 deputati, e tutti hanno espresso voto favorevole.
Il Senato aveva già dato il suo ok, quindi ora si attende solo la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale perchè la ratifica diventi operativa.
Il nostro Paese ha inoltre sottoscritto il Protocollo opzionale.
Altra novità molto imporante per l'Italia: insieme alla Convenzione è stato dato l'ok all'istituzione dell'Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità , al quale è affidato il compito di provvedere alla redazione, entro due anni dalla ratifica e poi ogni quattro anni, di un rapporto dettagliato sulle misure prese per rendere efficaci gli obblighi sanciti dal documento e sui progressi conseguiti al riguardo.
L'Osservatorio sarà composto da 40 membri con una dotazione di 500 mila euro.
Tutte positivi i commenti all'evento.
"La ratifica della Convenzione - ha dichiarato Pietro Barbieri, presidente della FISH - sancisce l’avvio di un necessario cambio di approccio alla disabilità , grazie al riconoscimento effettivo di uno strumento concreto contro le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani di tutte le persone con disabilità italiane".
In rappresentanza del governo è intervenuta il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna: "La ratifica è un passo di civiltà che avvia nel nostro Paese una rivoluzione culturale nell’approccio alla disabilità e alle problematiche che i diversamente abili e le loro famiglie si trovano ad affrontare quotidianamente".
Chi invece punta al futuro è Tommaso Daniele, presidente del Forum italiano sulla disabilità e dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti: "Dopo la gioia, auspichiamo che l’attuazione del ddl sia concreta e non faccia la fine di altre belle leggi approvate nel nostro Paese ma rimaste ancora inapplicate, come la legge sulle barriere architettoniche, sull’integrazione scolastica dei disabili sensoriali, integrazione lavorativa e il sistema dei servizi integrati.
Ricordiamoci sempre che fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire".
INFO:
A questo link il file pdf della Convenzione, tradotto in lingua italiana.
Sull'argomento vedi anche questi articoli con cui abbiamo seguito la ratifica della Convenzione:
'LA TERZA NAZIONE DEL MONDO'
"VOTA LA CONVENZIONE!", PER APPLICARE IN ITALIA LA CARTA DELL'ONU
DISABILI, IL VATICANO DICE ‑¬à‹Å“NO’ ALL’ONU, E OGGI E’ LA GIORNATA INTERNAZIONALE
GIORNATA STORICA: LA RATIFICA DELLA CONVENZIONE INTERNAZIONALE