Il Trust è uno strumento di tutela legale, basata su un rapporto di fiducia tra gli attori coinvolti, in difesa della persona debole. Si inserisce quindi nell'ambito delle opzioni per garantire alle persone con disabilità una sicurezza nel "dopo di noi".
Per quanto riguarda queste formula, l'associazione Trust in Italia evidenzia l'affermarsi, nella prassi, del Contratto di affidamento fiduciario, sottolineando come il numero delle deliberazioni che ricorrono a questo strumento giuridico sia in aumento; non ultimi i provvedimenti emessi dai giudici tutelari di Genova e Civitavecchia, che hanno autorizzato l'utilizzo di contratti di affidamento fiduciario in favore della persona debole.
"La soluzione autorizzata dal giudice tutelare - osserva l'associazione - permette di garantire al disabile non solo una rendita sicura per tutta la vita, ma anche tutte le somme necessarie per la cura e l'assistenza personale che il sistema Sanitario Nazionale non dovesse fornire".
"La forza del contratto di affidamento fiduciario - chiarisce inoltre l'Associazione 'Il trust in Italia' - sta nel fatto che si propone quale realizzazione del trust con strumenti del diritto civile italiano". "Già riconosciuta da alcune pronunce di Giudici Tutelari - aggiunge l'Associazione - questa nuova tipologia contrattuale è stata subito individuata anche dal notariato più avanzato come una straordinaria opportunità di sviluppo professionale e come il modo più efficiente per dare risposte concrete a esigenze sociali e familiari a difesa in particolare dei soggetti più deboli".
Al tema, traendo spunto dal volume di Maurizio Lupoi "Il contratto di affidamento fiduciario" , l'Università di Milano e il Consiglio notarile del capoluogo lombardo dedicano un convegno che si svolgerà a Milano il 26 giugno 2014 presso la sede dell'Università (via Sant'Antonio 5, Aula Pio XII).
Per approfondire, consulta il nostro speciale Trust disabili, dove troverai informazioni su questa forma di tutela.