Si è celebrata nel mondo, lo scorso 27 gennaio, la Giornata della Memoria, istituita per tenere viva la memoria delle atrocità della Shoah. Come abbiamo avuto modo di ricordare, anche le persone con disabilità furono oggetto di inenarrabili violenze da parte del regime nazista, sfociate nel famigerato programma Aktion T4, la soluzione finale di queste persone, ritenute non degne di vivere.
Il monito è, quindi, quello a ricordare e non far cadere nell'oblio questa orrenda macchia nella nostra Storia recente, in particolare tra i più giovani. Gli ormai pochi superstiti ancora in vita continuano a testimoniare tra i bambini e ragazzi il delirio e l'atrocità di quel tempo oscuro, incontrandoli nelle scuole e rispondendo con pazienza alle loro incredule domande.
Tra le iniziative, segnaliamo la mostra Perché non accada mai più - Ricordiamo, dedicata proprio al progetto Aktion T4, a cura di Anffas Onlus. L'esposizione, gratuita, è stata inaugurata in diverse città ed ha lo scopo di riportare, attraverso documenti e fotografie, l'attenzione del pubblico sulla tragedia delle pratiche di uccisione condotte dai nazisti sulle persone con disabilità. Seguendo il percorso espositivo, si potrà comprendere come il progetto Aktion T4 abbia rappresentato una prova generale per la messa a punto dell'olocausto.
La mostra itinerante è visitabile in diverse città, tra cui Cento, Comacchio, Castrocaro Terme, Varese, Vittorio Veneto e Monfalcone.
Portiamo i nostri ragazzi. Per non dimenticare. Perché non accada mai più.
APPROFONDIMENTI
Per ricordare l'Aktion T4
Una ragionevole strage