Lo strumento di aiuto consiste, nello specifico, in un sensore a infrarossi, una scatoletta grande come un pacchetto di sigarette, che se applicata al bastone bianco usato dai non vedenti è in grado di rilevare gli ostacoli avvertendo la persona. Il non vedente saprà così riconoscere se lungo il tragitto che sta percorrendo incontrerà ostacoli e vuoti.
Il progetto è stato realizzato e finanziato dai Lions Club in Francia e portato in Italia grazie ai club veronesi Cangrande, Host, Re Teodorico, Catullo, Europa, Gallieno e Arena New Century, che hanno messo a punto un progetto per aiutare la mobilità dei ciechi.
Per poter utilizzare al meglio l’apparecchio è previsto un periodo di addestramento cui la persona deve sottoporsi. Poche settimane fa a Verona è partito un progetto-pilota sulla conoscenza e l’utilizzo dello strumento. Due non vedenti, una veronese e un trentino hanno provato il nuovo ausilio tra le strade di Verona, tra la gente e i banchi del mercato, seguiti da due addestratrici e da un’istruttrice di locomozione con bastone elettronico. Lo scopo è stato testare il bastone per riferirne pregi e difetti da migliorare.
Lions Club International è la storica associazione umanitaria che ha lo scopo di servire la propria comunità , di soddisfare i bisogni umanitari, di favorire la pace e promuovere la comprensione internazionale attraverso i club di cui è composta.
In tutto il mondo, i Lions Club sono riconosciuti per il servizio ai non-vedenti e a quanti hanno gravi problemi di vista; oggi sono impegnati nel campo della conservazione della vista tramite moltissime attività a livello sia locale che internazionale.
Le informazioni sul progetto si trovano sul sito http://www.distrettolions108ta1.com/bel.
Per ulteriori info:
LIONS
COMUNE DI VERONA
Redazione