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poste-italiane-spaDal primo aprile gli sconti sulle spedizioni tradizionalmente riservati alle associazioni di volontariato sono state abolite.
Si tratta del risultato del decreto interministeriale del 30 marzo 2010 pubblicato a tempo di record sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2010 n. 75. Tra le poche righe si legge "Le tariffe agevolate per le spedizioni di prodotti editoriali di cui ai decreti ministeriali del 13 novembre 2002 e del 1° febbraio 2005, continuano ad applicarsi fino al 31 marzo 2010".Dopo di che tutte le associazioni no profit pagheranno il 50% in più per spedire il proprio giornale associativo o le lettere di ringraziamento. Non c’è stato preavviso e non ci sono state indagini sugli effetti della norma.

Le reazioni da parte del Terzo Settore sono state piuttosto violente, il decreto è stato addirittura definito €˜un silenzioso colpo di mano‑¬. I portavoce delle principali associazioni no-profit si sono detti indignati e shoccati.
La protesta si sta diffondendo online, seguendo i blog di Amnesty International e Save the Cildren una cinquantina di associazioni hanno chiesto l’immediato ripristino delle tariffe agevolate.
Su Facebook sono nati numerosi gruppi per esprimere la contrarietà al decreto, e il settimanale Vita ha lanciato un vero e proprio appello online che ha superato le 2000 adesioni.
Le principali associazioni che stanno facendo sentire la propria voce sono ActionAid, AIRC, Amref Italia, CESVI, COOPI, FAI-Ambiente Italiano, Fondazione "aiutare i bambini" onlus, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Greenpeace, LAV, Lega del Filo d'oro, Lega italiana per la Lotta contro i Tumori-Milano, Medici Senza Frontiere, Telefono Azzurro, Terre des Hommes, Telethon, Unicef Italia, Un Ponte per, WWF Italia e l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.


Il secondo articolo del decreto incriminato non esclude che successivamente potranno essere determinate delle nuove tariffe agevolate, ma ciò sarà possibile solo nel caso in cui si accerti la disponibilità finanziaria nell’ambito del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

[Redazione]