Menu

Tipografia

Buongiorno Dottor Marchetti
Con la presente intendo chiarirmi le idee su una questione che per noi assume un peso notevole. In seguito ad una amputazione all'arto, mio padre è ovviamente costretto a dipendere dalla carrozzina. Abitiamo in una frazione dove l'accesso alla nostra casa si attua tramite una stradina in pendenza e dissestata, recandoci gravi difficoltà durante il trasporto di mio papà quelle volte in cui desidera uscire di casa. La stradina è privata, anche se vi è il passaggio da parte nostra e da parte della vicina. Noi non possiamo provvedere economicamente a sistemarla (e la vicina, per cui non vi è la necessità, si rifiuta di aiutarci). Ci siamo rivolti al Comune, e ci hanno detto di iniziare i lavori e che poi ci daranno un contributo (ma non garantiscono la copertura totale delle spese)... Ora io vorrei chiedere: questo sarebbe abbattimento delle barriere architettoniche giusto? Ma può essere finanziato dalla Regione? O dal Comune? Quale sarebbe la normativa di riferimento?
La ringrazio in anticipo
S.

La risposta dell'ing. Marchetti

Penso si possa considerare abbattimento barriere architettoniche in quanto la strada è privata e quindi parte comune di un edificio. Rimane da stabilire chi è il proprietario e se è disposto a sostenere parte delle spese.  La normativa è sempre il DM 236 come potrà vedere dalle risposte precedenti nelle quali si descrive la sua applicabilitàIl fatto che il Comune stesso sia disposto a contribuire anche se la strada è privata.

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz

 

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy