Menu

Tipografia

Buongiorno,
faccio parte dell’associazione dei volontari italiani donatori di sangue (AVIS), dove l’Unità di Raccolta si trova posta al piano rialzato (circa 10 scalini).
Abbiamo provveduto a installare un campanello esterno e a munirci di una sedia apposita in convenzione con la CRI. Dato che in questi giorni dovrebbe presentarsi una persona diversamente abile.
Considerato che lo stabile ove è la sede ha oltre 40 anni e a breve (circa 1 anno) dovremmo trasferirci in altra sede, sono obbligato al totale abbattimento delle barriere e alla costruzione di servizi igienici appositi all'interno della struttura?
Nel ringraziarvi anticipatamente della risposta gradirei ricevere i riferimenti normativi.


La risposta dell'ing. Marchetti


Si, come già detto, nei luoghi aperti al pubblico deve essere garantita l'accessibilità agli spazi di relazione.
A tale fine si devono rispettare le prescrizioni di cui ai punti 4.1., 4.2. e 4.3., atte a garantire il
soddisfacimento di tale requisito (Art. 4 Criteri di progettazione per l'accessibilità.).
Questi locali, quando superano i 250 mq di superficie utile, devono prevedere almeno un
servizio igienico accessibile.

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz

 

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy