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Salve, avrei bisogno di un'informazione. Ho preso un periodo di tre mesi dal congedo retribuito biennale per assistere un figlio disabile. Ho visto oggi che il mio stipendio è stato decurtato di circa il 40%; l'operatore del Trattamento
Economico mi ha comunicato che sarà così per ognuno dei tre mesi. Il mio reddito al netto è di circa 38.000 euro netti: so che la decurtazione va applicata secondo la frazione di congedo, ma  francamente non credevo mi togliessero 1200 euro netti al mese! Dove potrei trovare i riferimenti di legge? Ho un po' di confusione, per esempo a una mia amica e collega che fruisce dello stesso coongedo hanno dato un tetto di reddito annuale di 43.000 euro, mentre la mia Azienda (tutte e due nel pubblico) hanno specificato che è di 36.000... nel qual caso o andrei addirittura sotto? Che confusione.  Ringrazio per
l'attenzione!
A.


La risposta di mamma Marina
 
Carissima A.
A quanto sò non ci sono decurtazioni sullo stipendio in caso di congedo straordinario retribuito. Le restrizioni erano contenute nella Legge n. 133 del 6 Agosto 2008 e prevedevano che nel conteggio di quanto dovuto come stipendio non fosse conteggiata per il pubblico impiego l'indennità di presenza, ma questa norma è stata annullata.
Forse l'ufficio preposto da cui lei dipende non è a conoscenza di tale abrogazione.
Il limite di reddito da tenere in considerazione è rivalutato di anno in anno, per quanto sono a conoscenza nel 2010 è di  circa 42.000 euro sul reddito complessivo annuale. Tutto ciò che è superiore a tale cifra non viene riconosciuto.
Lei parla di reddito netto, forse la differenza sta proprio qui. Le consiglio di rivolgersi al più presto a un Patronato che possa aiutarla a chiarire e a intraprendere eventuale azione legale per ristabilire il giusto riconoscimento economico.

http://www.camera.it/parlam/leggi/00388l.htm
articolo 80

Cordialmente,
Marina Cometto

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