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Blindsight Project ricorda i diritti delle persone con disabilità visive accompagnate da cane guida, e i doveri di tutta la comunità (riferimenti legge e buone pratiche)

Con la Campagna Nazionale Cane guida la Onlus per disabili sensoriali Blindsight Project informa e intende divulgare il più possibile i diritti delle persone che utilizzano il cane guida (diritti che spesso non vengono rispettati).

La forma scelta è un breve video, ora anche audiodescritto (doppiato da Antonella Giannini), nel quale due amiche con disabilità sensoriali preparano i loro cani guida per uscire ed incontrarsi in un parco pubblico. Tutto tranquillo fino a quando due persone distratte dal cellulare non le urtano mettendole in grave difficoltà, scombussolando totalmente il loro orientamento. I loro diritti vengono quindi calpestati. La legge infatti tutela la persona con disabilità visiva accompagnata da cane guida.

I DIRITTI DELLA PERSONA CON CANE GUIDA – Si tratta della legge 37 del 14 febbraio 1974 che garantisce:
o    L'ingresso gratuito in tutti i luoghi o i mezzi pubblici;
o    L’ingresso obbligatorio anche in luoghi dove solitamente non sono ammessi i cani come ad esempio taxi, trasporti pubblici, ambulanze, ospedali e studi medici, chiese, hotel, scuole e università, scale mobili e tapis roulant, cinema e teatri, ristoranti e bar, parrucchieri ed estetisti. L'ingresso è esteso anche ad ogni altro esercizio aperto al pubblico presente sul territorio nazionale;
o   Il cane guida in base all'ordinanza del 23/03/2009 è esonerato dall'uso della museruola;
o   Il suo conduttore è esonerato dal raccoglimento delle deiezioni (nel raro caso questo dovesse avvenire dal momento che sono appositamente addestrato a non farle)
o   Il conduttore e il cane guida non possono mai essere soggetti a tasse aggiuntive (se entra in un hotel ad esempio).

I DOVERI DI TUTTI – Va detto anche che a volte il nostro normale comportamento può rappresentare, involontariamente, un intralcio, ed è bene sapere quali sono le accortezze da avere e i doveri di tutti verso questo che è, in primis, uno strumento di aiuto al pari di un ausilio. I cani guida sono infatti addestrati appositamente per essere concentrati, e durante le loro passeggiate si deve ricordare che stanno lavorando per assicurare sicurezza alla persona al loro fianco.
Dunque ricordiamo sempre che:
o   Il cane guida (appositamente contraddistinto con una pettorina speciale) non va accarezzato o distratto in alcun modo;
o   Al cane guida non va mai dato da mangiare (a meno che il padrone sia d'accordo);
o   Quando incrociate nel vostro percorso una persona con cane guida è importante che vi facciate da parte e non ostacoliate in alcun modo il passaggio del cane: lui vi vede come ostacolo, ma se distrattamente urtate la persona non vedente, rischiate di farle perdere l'orientamento.



In disabili.com:

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Redazione

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